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Giornata n.8

Creato il 26 ottobre 2010 da Gianlucaciucci
Giornata n.8Il 4 ottobre avevo scritto che la Lazio doveva attendere ancora 6 partite per capire di che pasta fosse, ne sono passate 2 che hanno portato 6 punti in più per la truppa di Reja ed ora in totale fanno 19, +2 sul Milan e +4 sull'Inter. Tutti questi numeri servono a spiegare una situazione piuttosto rosea per i figli di Olimpia (l'aquila che domenica sembrava non voler tornare più), il piuttosto deriva dal fatto che finora la Lazio ha incontrato e sconfitto Bologna, Fiorentina, Chievo, Brescia, Bari e Cagliari mentre ha pareggiato col Milan e perso nettamente alla prima di campionato sul campo della Samp. Quindi è ancora lecito nutrire dei dubbi circa la consistenza del volo degli uomini di Lotito ma il venturo tour de force fatto di trasferta a Palermo e successivo derby servirà a chiarirci le idee. Per ora, stando a quanto visto sul campo dell'Olimpico si può parlare di squadra solida, a tratti bella e baciata da una fortuna che fa tanto annata buona, mai spettacolare ad eccezione delle giocate di Hernanes. Questo basta ad essere in testa alla serieA 2010/2011 dove l'Inter stenta parecchio e fatica a riagguantare la Sampdoria tutta cinismo e più in generale fatica a trovare la via del gol, se non con Eto'o, nonostante un gioco molto spesso spettacolare e un Coutinho in rampa di lancio. Mai così lontani dalla vetta da quattro anni a questa parte i nerazzurri, oggi terzi dietro ai cugini del Milan che battono un Napoli tutto cuore (così dicono i giornali) nel Monday Show o roba del genere. La Juventus non va oltre lo 0-0 a Bologna, sbagliando pure un rigore inesistente e degno della prova TV contro Krasic (sarà ancora di moda la lotta ai simulatori?), ma Delneri è contento. Chiudono la classifica Cagliari e Parma con 7 punti, il Chievo che è quarto ne ha 13 per dire, per dire che i valori sono molto livellati verso il basso e la debacle europea sta lì a testimoniarlo; il nostro campionato è di valore basso, può offrire partite di buon impatto emotivo ma è poca cosa se paragonato al resto d'Europa (la Roma che le prende in casa dal Basilea? Il Palermo che si fa schiaffeggiare alla Favorita dal Cska?). Tutto accettabile per carità, se si fosse deciso di tagliare sulle spese, invece le nostre squadre spendono e fanno debiti come gli altri ma non portano a casa i risultati. In seconda istanza, a cosa serve rincorrere per un anno un piazzamento in Europa se poi si fa di tutto per venire eliminati?

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