Giurassico al femminile sul Corriere

Rodotà sulla prima del Corriere: Perché Internet ci fa più cattivi. Un bel barrito anche per la brontosaura Maria Laura.

Tesi: social networks (con la “s” in italiano, come camions: complimenti al caporedattore) uguale rischio umiliazioni e insulti. State alla larga. Il Wall Street Journal (terza citazione oggi per il quotidiano di Rupert Murdoch, sta diventando una cattiva abitudine) sostiene che Facebook è il veicolo della “culture of humiliation”, serve a fare mobbing e provoca il msuicidio di tanti adolescenti. Che, aggiungiamo noi, possono anche rimanere ciechi a forza di chattare o possono diventare violenti verso il prossimo per esempio usando di taglio la tastiera come oggetto contundente…

Rodotà, in un sussulto di genio, scrive anche che con il “coraggio dell’anonimato” in rete fioriscono i gruppi che se la prendono con gli svantaggiati come immigrati, omosessuali, rom, Down e altro, portando l’esempio dell’ex ministro Scajola e del feroce gruppo nato su Facebook “Aiutiamo Scajola a trovare chi gli ha pagato la casa” (quasi quasi mi iscrivo). Ah no, si corregge: quello non è ferocia, è ironia…

O tempora, o mores…