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Gli incidenti domestici: preveniamoli

Creato il 04 novembre 2013 da Antonioriccipv @antonioricci

Dall’indagine multiscopo del 1999 condotta dall’ISTAT sugli “Aspetti della vita quotidiana”, in Italia ogni anno si verificano 3 milioni 672 mila incidenti domestici che coinvolgono 3 milioni 48 mila persone, di cui circa 68.000 sono bambini.

Gli incidenti domestici: preveniamoli

Da uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità nei Pronto Soccorsi di alcune Regioni d’Italia si ricavano alcune interessanti informazioni.

Esiste una diversa tipologia di incidente domestico a seconda dell’età, fortemente legata all’attività svolta.

Gli incidenti domestici: preveniamoli

È riconosciuto un rischio aumentato in alcune ore del giorno come in alcuni giorni della settimana (prefestivi e festivi) ed in particolari situazioni familiari (trasloco, lutto, nascita di un fratello).

Traumi ed assunzione accidentale di sostanze nocive sono prevalenti nell’età inferiore a 4 anni, ovvero quando il bambino comincia a muoversi in modo autonomo ed impara a conoscere gli oggetti che lo circondano “assaggiandoli”, cioè mettendoli in bocca.

Il luogo, all’interno dell’abitazione, dove avvengono la maggior parte dei traumi e degli avvelenamenti è la cucina, seguita dal salone, dalla camera da letto e dal giardino.

La causa più frequente è il trauma da caduta e da schiacciamento, seguito da ferite e da lesioni provocate da animali.

Da quanto si è detto, risulta indispensabile un’attenta sorveglianza del bambino più piccolo, per impedirgli di mettersi in situazioni di pericolo, che possono cambiare radicalmente la sua qualità di vita.

Ai bambini più grandi è necessario insegnare quali sono e come si evitano eventuali situazioni di pericolo.

Spesso un momento di distrazione può causare per motivi banali, prevedibili ed evitabili, eventi anche drammatici.

Il modo migliore per scongiurare ciò è conoscere i pericoli ed adottare semplici accorgimenti di prevenzione.

Come prevenire gli incidenti?

Con il Decalogo per la prevenzione

  • Controllate che l’altezza delle sponde della culla o del lettino sia sufficientemente elevata (almeno 75 cm), con distanza tra le sbarre inferiore a 8 cm, quando vostro figlio inizia ad alzarsi in piedi o a sedersi da solo. Il materasso deve essere aderente a tutto il perimetro del letto e nell’area dei giochi mettete sempre una coperta per terra. Non lasciate mai il bambino da solo su una superficie elevata (fasciatoio, tavolo della cucina, divani, letti senza sponde).
  • Se in casa ci sono scale, predisponete cancelletti in cima ed in fondo. Le finestre e le porte devono avere chiusure di sicurezza interne. Accertatevi che le ringhiere dei balconi e dei davanzali delle finestre siano sufficientemente alte. Non sistemate vasi, sedie o mobili sotto i davanzali su cui i bambini potrebbero salire.
  • Regolate lo scaldabagno ad una temperatura inferiore a 50°C. Ricordatevi che non bisogna mai lasciare i bambini da soli accanto a vasche da bagno piene di acqua, anche se tiepida (oltre alle ustioni esiste il pericolo dell’annegamento!). All’aperto controllate costantemente i bambini se giocano vicino a pozzi, laghetti, mare, piscine. Se il bambino è piccolo, ma già in grado di camminare, state attenti anche ai piccoli canotti riempiti con acqua per farli giocare.
  • Le prese di corrente vanno protette con dispositivi di sicurezza. Tenete lontano i bambini dai fili elettrici e dagli elettrodomestici in genere quando solo collegati alla rete elettrica. Gli oggetti che scottano (ferri da stiro, tostapane, forno) non devono essere alla portata dei piccoli.
  • Non lasciate mai soli i bambini in cucina: girate sempre il manico delle pentole verso il muro e utilizzate i fornelli più interni. Fare attenzione ad oggetti incustoditi come fiammiferi e accendini.
  • Conservate in luoghi inaccessibili ai bambini, possibilmente sotto chiave, medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi o altre sostanze potenzialmente tossiche. Non scambiate mai i contenitori, travasando le sostanze in bottiglie non appropriate (acqua minerale, bevande, ecc).
  • Attenzione agli oggetti e ai giocattoli con cui giocano i vostri figli. Gli oggetti con diametro inferiore a 4 cm sono facilmente ingeribili, specie dai bambini di età inferiore a 4 anni (bottoni, spille, biglie, giochi smontabili, parti facilmente staccabili, monete). Molti oggetti vengono inalati entrando nei polmoni e provocano soffocamento. Acquistate giocattoli sicuri, certificati come conformi alle normative CEE sulle etichette. Prestate attenzione agli oggetti taglienti (forbici, coltelli, lamette, vetri, porcellane), alle buste di plastica ed alle corde o lacci. I bambini, soprattutto quando dormono, non devono indossare catenelle, braccialetti, ciondoli. Non acquistate palloncini gonfiabili in lattice: a seguito della loro improvvisa rottura, i pezzetti che si formano sono facilmente inalabili, se la rottura avviene in prossimità della bocca del bambino.
  • I bambini di età inferiore a 10 anni devono viaggiare sul sedile posteriore dell’auto, sistemati sul loro seggiolone o supporto di sicurezza. Non bisogna mai far viaggiare un bambino sul sedile anteriore o sulle ginocchia di un adulto.
  • Illustrate ai bambini i pericoli della strada. Se possiedono un triciclo o una bicicletta accertatevi che vengano utilizzati in luoghi sicuri. Insegnate loro ad attraversare la strada e a rispettare la segnaletica stradale.
  • Tenete sempre a portata di mano il numero di telefono del vostro Pediatra e del Centro Antiveleni di riferimento della vostra regione. Consultateli sempre anche se avete anche solo il dubbio che il vostro bambino abbia ingerito una sostanza potenzialmente tossica. Cercate di capire quando e quanta sostanza ha ingerito. Se conducete il vostro bambino al Pronto Soccorso portate con voi la confezione del medicinale o della sostanza che ha ingerito.


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