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Gogoyoko

Creato il 13 novembre 2012 da Therocksuckers @therocksuckers

 

Gogoyoko

 

La settimana scorsa ho scritto qualche riga per Rocklab sul tema “musica on demand”, analizzando i maggiori servizi di streaming e il loro funzionamento. Vale la pena però riprendere qui l’argomento per uno spin-off più indie, legato ad una segnalazione di Felson che mi ha permesso di conoscere Gogoyoko. Questo sito, nato per promuovere band islandesi, è progressivamente cresciuto e ora include artisti e label di tutto il mondo, con un filo conduttore di qualità e sperimentazione. L’ascolto avviene per album, con streaming integrale gratuito e la possibilità di acquisto, in completa legalità.  Si possono facilmente creare playlist, condividere gli ascolti e sviluppare un profilo social, grazie al sistema following-followers, tipico di  Twitter. Potremmo definirlo uno Spotify per palati fini, al momento ancora poco conosciuto ed utilizzato, ma sicuramente con potenzialità importanti. Con Gogoyoko si scoprono e si supportano nuove band, grazie ad un acquisto senza intermediari e soprattutto benefico: il 10% degli introiti infatti, vanno in beneficienza.


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