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Golf: Open d’Italia edizione numero 71, cresce l’attesa

Creato il 04 luglio 2014 da Sportduepuntozero

Italian Open Golf Torino - Foto Nanni Sibona TaccoCresce l’attesa per il 71° Open d’Italia, che tra poco meno di due mesi riproporrà il suo grande spettacolo sia in campo, con la presenza di tanti giocatori tra i migliori dell’European Tour, che fuori con una serie di iniziative dedicate al pubblico, dai giovanissimi alle famiglie. Teatro di gara, per il secondo anno consecutivo, sarà il Circolo Golf Torino, dove l’evento andrà in scena da giovedì 28 agosto a domenica 31, anticipato mercoledì 27 agosto, dalla pro am in cui si esibiranno alcuni professionisti, poi in gara nell’Open, insieme a personaggi appassionati di golf. A rendere il torneo ancor più emozionante sul piano sportivo contribuisce la sua favorevole collocazione nel calendario continentale: sarà, infatti, l’ultima gara che assegnerà i punti atti alla composizione della squadra europea di Ryder Cup. Per visionare i giocatori candidati e per prendere le ultime decisioni per l’assegnazione delle wild card a sua disposizione ci sarà il capitano della compagine, l’irlandese Paul McGinley.

“L’Open d’Italia – ha detto – è uno dei tornei più prestigiosi del circuito e l’albo d’oro è eloquente, perché scorrendolo ci si trova di fronte all’élite del golf internazionale. Quest’anno la manifestazione assume maggiore rilevanza, perché per la prima volta, offrirà ai giocatori l’ultima chance per un loro inserimento diretto nella selezione europea della Ryder Cup. Poi, soltanto quattro settimane dopo, saremo contrapposti alla compagine statunitense sul percorso di Gleneagles con l’obiettivo di difendere il titolo. Come capitano del team non vedo l’ora di scendere in campo al Circolo Golf Torino. Sarà entusiasmante essere tra i concorrenti e, nel contempo, potermi accertare dello stato di forma dei giocatori, individuando chi potrà far parte della nostra formazione. L’Open d’Italia, dunque, si preannuncia come una grande evento e sono sicuro che riserverà molte emozioni agli spettatori”.

Gli italiani non vincono la gara dal 2006, quando Francesco Molinari riportò in Italia il trofeo dopo 26 anni sul percorso del Castello di Tolcinasco, ma questa volta il trio azzurro composto dallo stesso Molinari, dal fratello Edoardo e da Matteo Manassero, avrà anche un obiettivo in più, ossia poter staccare il biglietto per Gleneagles. Il primo è in piena corsa per la terza partecipazione consecutiva alla Ryder Cup, gli altri due più lontani, ma hanno ancora spazio per recuperare oppure per convincere McGinley a fare un pensiero sulla wild card. Insomma per il terzetto sarà un Open da giocare a manetta, così come per gli altri italiani a iniziare da Marco Crespi e da Andrea Pavan che hanno traguardi differenti, ma la potenzialità per recitare ruoli di peso.

E’ ancora presto per avere una visione del field, ma ci saranno sicuramente tanti top players, alcuni in predicato di poter entrare in extremis nel gruppo di McGinley, e altri, magari già sicuri del posto, che vorranno fare ulteriore rodaggio in vista della sfida, madre di tutte le sfide.

LA FORMULA DI GARA – Il 71° Open d’Italia, fiore all’occhiello dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali, si disputerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro

INGRESSO GRATUITO PER IL PUBBLICO – Nei giorni di gara, Special Events compresi, e in quelli in cui si effettueranno la prova campo e la pro-am l’accesso per il pubblico sarà gratuito.


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