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Gran bollito - Mauro Bolognini

Creato il 15 gennaio 2012 da Frank_manila
Gran bollito - Mauro Bolognini Il film è ispirato dal terribile caso Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio. Anche se a inizio pellicola si asserisce che il film sia stato tratto da imprecisati eventi accaduti un po' ovunque, i punti in comune tra la vicenda della Cianciulli e quelli del film sono molti: il numero delle vittime, la coincidenza del periodo storico, i numerosi aborti e figli morti prematuri che entrambe le protagoniste (quella reale e quella della finzione) hanno subito... potrebbero bastare.  Bolognini mette su un curioso e riuscito film tra horror e grottesco, che non risparmia in sangue (mi riferisco alle decollazioni) e attimi di puro brivido. Come vittime sacrificali si è bizzarramente optato per attori uomini travestiti da donne. Scelta questa che, per quanto straniante, permetterà a Bolognini di giocare nel finale con un ribaltamento di prospettive facendo riapparire gli attori in vesti maschili e soprattutto di carnefici. Sul livello registico si nota una visione della provincia malsana, già vista in Avati, e si sente in certi passaggi anche l'influenza di Fellini, specialmente nei personaggi travestiti. Belle le scenografie di Donati, soprattutto per quanto riguarda la casa di Lea e in particolar modo la cucina. Quest'ultima si sviluppa su due livelli (separati da tende), dove nel punto più alto vi è il tavolo di marmo che ha la funzione di patibolo. 
Dettaglio riuscito e inquietante. 
La sceneggiatura è opera di grandi veterani del nostro cinema, dal rosselliniano Sergio Amidei a Badaluccio di viscontiana memoria, da Vincenzoni autore di tanto b-movie fino a Monicelli. Le musiche sono opera di Jannacci con il motivetto "Vita vita" cantato da Mina
Nel cast abbiamo attori di prim'ordine. La protagonista porta il volto della grandissima Shelley Winters, attrice passata dalle mani di Kubrick, Polanski, Corman, Chuck Norris ed Ezio Greggio (non si è lasciata sfuggire nessuno!). A impersonare le vittime, travestiti da donne, abbiamo: Max von Sydow, Renato Pozzetto e Alberto Lionello. Nel resto del cast scorgiamo Laura Antonelli, Milena Vukotic (regala un bel nudo integrale), Adriana Asti e Liù Bosisio Un film forse troppo dimenticato che meriterebbe una riscoperta! Imdb

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