La recente sentenza della Corte d’Appello di Napoli è l’ennesima conferma di quanto sia stata lapidariamente realistica la diagnosi del Presidente del CONI, Dr. Malagò, sul calcio ( “Il sistema calcio è delegittimato da chi lo rappresenta”) e quanto questa affermazione trovi una ampia e dettagliata conferma nelle 203 pagine della richiamata sentenza.
Questa decisione coinvolge tutto il sistema calcio : 21 persone fisiche tra Presidenti, Dirigenti, Arbitri, 8 tra Società ( 4), Curatele fallimentari (2), Ministeri ( 2) e FIGC, costituitesi parti civili, 3 società sportive coinvolte quali responsabili civili.
Tra le pagine della ponderosa sentenza vale la pena di estrapolare la definizione che il Collegio giudicante fornisce della frode sportiva quale illecito sportivo tipico dello sport ( illecito sia tentato che consumato) che viola il rispetto di quei principi di lealtà e correttezza che sono le fondamenta per lo sport e la sua credibilità.
La sentenza conclude, tra l’altro, di non doversi procedere nei confronti di 13 imputati per i quali i reati loro ascritti sono stati dichiarati “ estinti per intervenuta prescrizione”.
Peraltro, come illustrato nell’allegato Commento dell’Avv. Massimo Rossetti, i reati, ancorchè prescritti, ma definitivamente accertati, in quanto gli imputati non si sono avvalsi della facoltà di rinunciare alla prescrizione e di far accertare la loro piena estraneità, sono fonte di responsabilità in sede civile.
In questi sensi l’affermazione della sentenza è chiarissima e conferma , testualmente, “ la condanna al risarcimento del danno degli imputati..” e, quindi, il diritto della FIGC, quale parte civile costituitasi nel giudizio, di procedere per il risarcimento dei danni, peraltro da quantificarsi in separato giudizio civile,“ in relazione alla lesione di beni ( lesione di immagine o morale ad esempio) non suscettibili di immediata valutazione economica”.
Il Commento dell’Avv. Rossetti si è, in particolare, soffermato sulla anomala posizione di un soggetto che ricopre cariche federali apicali nell’ambito della FIGC nei confronti del quale la stessa FIGC vanta il diritto al risarcimento del danno ad essa causato dal predetto soggetto.
Questo è l’attuale sistema calcio per il quale la Lega Calcio rivendica il rispetto!
Alfredo Parisi
Il documento a cura dell'Avv. Rossetti può essere liberamente scaricato sul sito di Federsupporter.
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