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Guida alla scelta dei test in gravidanza

Creato il 26 dicembre 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Poiché la gravidanza rappresenta un periodo delicato della vita di una donna, è molto importante che vi siano le condizioni affinché questo momento segua un naturale percorso all’insegna della serenità. Per questo motivo, la gestante deve essere informata anche su tutti i possibili test in gravidanza, in modo da sapere quali effettuare per conoscere lo stato di salute del feto, e quali potrebbero, invece, mettere a rischio il suo benessere.

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

Durante il delicato periodo della gravidanza, una gestante può attraversare momenti di dubbi e di paure, legati allo stato di salute del feto ed a tutto ciò che gravita attorno alla gestazione. Spesso si tratta di normalissimi dubbi e domande che possono essere risolte con un semplice confronto con il proprio ginecologo di fiducia, a cui bisogna fare riferimento per ogni necessità e per ogni problema riguardo la gestazione.

Poiché, però, i dubbi possono essere molto più insistenti – e non sempre si riesce a ritrovare la serenità con un confronto con il proprio medico – può essere indicato (anche se non sempre obbligatorio) effettuare dei test in gravidanza che possono aiutare ad ottenere delle risposte più concrete.

Gli strumenti a disposizione della gestante per individuare lo stato di salute del feto sono tanti: esistono da un lato i test invasivi – indicati però solo in alcuni casi, ovvero nelle gravidanze a rischio – e d’altra parte ci si può anche affidare ai test non invasivi, che possono fornire delle risposte sulla probabilità di rischio, e che possono quindi aiutare la futura mamma a vivere con maggiore serenità il proprio percorso.

I test in gravidanza più diffusi sono i cosiddetti test di screening, che non mettono a rischio la gravidanza in quanto non sono invasivi (a differenza di amniocentesi o villocentesi). I più comuni sono:

  • La traslucenza nucale (eseguibile nel periodo compreso tra l’undicesima e la quattordicesima settimana);
  • Il bi-test (che si effettua in genere tra l’undicesima e la quattordicesima settimana);
  • Il tri test (nel periodo compreso tra la quindicesima e la diciassettesima settimana);
  • Il quadri-test (tra la quattordicesima e la ventesima settimana).

A questi test in gravidanza, è stato aggiunto di recente un nuovo esame, che consiste in un semplice prelievo del sangue, non è invasivo, non ha percentuali di rischio per il feto e misura il DNA libero fetale circolante nel sangue materno, per individuare lo stato di salute del feto e scoprire la probabilità che sia affetto da una delle trisomie più diffuse.


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