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Guidate con prudenza

Da Alessia-Mammacongelo @mamacongelo

Guidare a Montréal è come sfrecciare su un’immensa gruviera poiché l’asfalto è costellato di crateri. Si può dire, senza tanti giri di parole, che le strade fanno proprio cagare pietà; ma questo anche nella mia città natale e lì non possiamo neanche nasconderci dietro la scusante del clima, del ghiaccio e delle temperature polari che rendono difficile la manutenzione stradale.

Quello che non riesco a capire dei montrealesi è come riescano a creare delle noiosissime code su strade così larghe ed a più corsie. Roba che mentre aspetti di arrivare ad un semaforo fai tempo a vedere la trilogia de il Signore degli Anelli e quando finalmente ci arrivi, mettiti pure il cuore in pace, che tanto è rosso. Agli stop osservo gli automobilisti che educatamente aspettano il loro turno per passare, intenti in un valzer di inchini e saluti, paiono volersi dire <prego, passi lei> <oh no caro, passi lei> <si figuri, prima lei> ma allora chi cazzarola passa??- dico io. Lasciamo perdere il discorso parcheggi, effettuati alla cazzo di cane, e soprattutto d’inverno, se sei sprovvisto di posto, auto devi mollare la macchina su montagne di neve ed iceberg di ghiaccio; ma ricorda senza freno a mano, perché se questo ghiaccia l’auto te la scordi fino a primavera e stai fresco… in tutti i sensi. 

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In questi mesi di permanenza qui ho dovuto prendere accorgimenti riguardo alla segnaletica stradale differente dalla nostra, inoltre mi sono imbattuta in cartelli simpatici ed in altri per lo meno singolari. Dai più banali che sottolineano l’eventuale presenza di animali come alci e cervi al fianco delle carreggiate, per arrivare ai cartelli dedicati a chi guida le motoslitte (che hanno corsie riservate ai lati della carreggiata delle auto, presenti soprattutto fuori città in campagna). I seguenti invece sono una raccolta dei cartelli che regolano le ore di svago durante la permanenza nei parchi in città. Mi raccomando ad Ottawa occhio a dove parcheggiate, se non siete Senatori (fatto).

cartelli parco

Le distanze in Canada sono enormi, spesso i viaggi in auto durano ore, se non giorni, prima di arrivare a destinazione. Ben lo sanno i canadesi che vi esortano, con allarmanti cartelli, a mettervi alla guida solo se riposati, per scongiurare il riposo eterno. Quindi guidate con prudenza!

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Parlando sempre di cartelli stradali, l’anno scorso durante il festival di Mosaicultures Internationales, tenutosi al Giardino Botanico di Montrèal, mi aveva molto incuriosito questa composizione di una strada percorsa da rane con relativa segnaletica:

rana

Questa la storia che mi hanno raccontato a riguardo: ..Situato vicino Sherbrooke, il lago Brompton è popolato da migliaia di rane. Ogni primavera, durante le notti nebbiose, le rane migrano verso una palude vicina, che funge da zona di allevamento. Purtroppo, la Route 220 si trova nel bel mezzo del corridoio di migrazione utilizzato dagli anfibi. Ogni primavera, un gran numero di rane vengono schiacciate mentre attraversano la strada. Le autorità  di competenza hanno quindi deciso di costruire delle gallerie sotto la strada per permettere agli anfibi di viaggiare in modo sicuro fino alla palude. Questa misura - prima in Canada - ha protetto l’ecosistema delle zone umide… (Pare che una cosa simile sia stata fatta anche a Fredericton in New Brunswick, ma devo informarmi meglio a riguardo).

Un piccolo ponte per l’uomo, un balzo gigantesco per la biodiversità. Forte no?


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