Magazine Cinema

Habemus NOIA

Creato il 24 settembre 2011 da Lorant88
Habemus NOIA
Tanto rumore per "quasi" nulla.

L'ultima fatica del caro Nanni è un film esilissimo, a tratti molto noioso, che sfrutta poco e male i temi che mette in campo. Tutto rimane tutto in superficie, le scene sono abbozzate, spesso casuali, e quando dovrebbero risultare divertenti non riescono ad esserlo fino in fondo (tranne le sequenze del torneo di volley, un piccolo assaggio nostalgico del vecchio Nanni che noi tutti conosciamo). 
Habemus NOIA
Il personaggio di Moretti alle prese con i cardinali è fiacco, privo d'ispirazione: un'inutile strizzata d'occhio al suo pubblico. Altrettanto debole il personaggio della Buy. Se non ci fosse Piccoli il film naufragherebbe nel mare di merda dell'opulenza produttiva. Sia chiaro, il soggetto è interessante e ricco in teoria, ma viene sviluppato pochissimo e superficialmente nella pratica, un grande peccato perchè il messaggio che Nanni vuole lasciar trasparire è il messaggio di profonda umanità che passa. E' un ritratto fedele dell'uomo moderno. Le incertezze, la paura, il senso di inadeguatezza. Habemus NOIA
Habemus Papam è la storia di un'intima prigionia alla quale il protagonista è condannato non per 'deficit di accudimento' come afferma una psicanalista, ma per un 'eccesso di accudimento', che lo farà eternamente 'bisognoso di esser condotto'. Inutilmente chi gli sta intorno cerca di riportarlo 'in vita': ogni espediente si rivela una nuova prigione. Sono prigioni la psicanalisi che dovrebbe liberarlo, la musica, il gioco, il teatro momenti solo apparenti dell'invenzione gioiosa e della libertà. 
Habemus NOIA
Si mostra come 'libertà' e 'obbedienza' siano i volti speculari di un identico dramma. 
P.S.: questo è il Nanni Moretti che voglio ricordare.. vai qui!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :