Magazine Attualità

Hamam

Creato il 05 settembre 2011 da Istanbulavrupa

HamamIl bagno turco (Hamam) è il primo lungometraggio di Ferzan Özpetek: un film acerbo ma che conteneva in abbozzo tutti i temi che domineranno i suoi lavori successivi, un film sul fascino ammaliante di Istanbul. Ieri ho fatto il mio esordio in un hamam: a debita distanza da quelli turistici, carissimi e troppo scintillanti per i miei gusti; nell’hamam Çinili a Üsküdar sulla sponda asiatica: storico (fa parte di un complesso costruito nel 1640), rustico e autentico, frequentato dagli abitanti del quartiere. Le donne da una parte e gli uomini dall’altra, coperti solo da un peştemel quadrettato avvolto attorno alla vita: prima a sudare in un ambiente surriscaldato dalla volta a cupola, in cui per sopravvivere è necessario cospargersi abbondamentemente di acqua tiepida o fredda (ma immagino che ci si possa col tempo abituare); poi affidati alle cure di un omaccione (o di donnone, per le fanciulle) che ti insapona, ti strofina, ti insapona di nuovo, ti massaggia, ti butta ripetutamente in faccia ciotole d’acqua, ti rende la pelle dolce come seta. Visti i risultati e il prezzo irrisorio (10 euro, çay compreso), penso di tornarci con regolarità: lì, o in uno di quelli segnalati da questa straodinaria guida agli hamam di Istanbul.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :