What you need 300 grams of rice 1 liter of water 180 g tomatoes (peeled and chopped) 80 grams of butter 30 grams of grated parmesan cheese 2 eggs, beaten 1 onion (finely chopped) 60 g of minced ham 125 grams of minced meat (beef) 3 tablespoons of tomato sauce 50 g of peas 100 g mozzarella cheese (cut into small cubes) Breadcrumbs Oil for frying Salt and pepper WHAT TO DO Boil the rice for about 14 minutes and drain it well Add the tomatoes and half the butter . Mix all well. Add grits and eggs, mix well Warm up the remaining butter in a saucepan and add the onion. After three or four minutes, add the ham and the minced beef. Cook for 5 minutes. Add the peas that you have cooked with a bit of onion , water and wine in a separate pot. Add 4 tablespoons of water, tomato sauce, salt and pepper. Cook these ingredients for 20 minutes on low heat. Make the rice balls. Put in the middle of the ball a bit of the meat sauce, you have just prepared and one and two cubes of mozzarella (depends on the size of the cube) Shape the balls with your hands. Dip the balls in the egg and in the bread crumbs. Fry in a pan with hot oil Wipe excess oil in a paper towel. Serve hot. The result is tasty. As I have tell you before this recipe is my free interpretation of arancini. If you want to try to cook arancini with this recipe you need about an hour.
The detective Montalbano in the Italian series
Un mio amico mi ha chiesto cosa sono gli arancini. Per spiegarla facilmente sono delle palline di riso con un cuore di formaggio , ragù e piselli. Questa è la spiegazione più semplice che posso dare ma l’arancino è veramente un simbolo! L’arancino è il simbolo delle Sicilia: terra dalle mille risorse. L’arancino ha avuto addirittura un posto nella letteratura italiana nei famosi romanzi di Andrea Camilleri e il suo immancabile ispettore Montalbano, diventato personaggio della cultura popolare sia grazie ai romanzi di questo grande scrittore nostrano che attraverso la serie televisiva sulla Rai, la nostra tv nazionale, a lui dedicata. Gli arancini li potrete assaggiare in tutta Italia: io personalmente ho mangiato i migliori in Sicilia ovviamente in Calabria fatti dalla sapienti mani di nonna Maria e a Napoli. Fare gli arancini è una ricetta che richiede cura ed amore. Io posso darvi la mia interpretazione degli arancini, semplificata per chi , come me , tenta di mangiare bene e sopravvivere ai fornelli. Non sarà quella che fa nonna Maria, i cui arancini hanno ben 90 anni di esperienza ( è una colonna portante!) in ogni caso mi vengono buoni e come sempre, se ci riesco io lo possono fare tutti. Parola di comune mortale! Cosa serve 300 gr di riso 1 litro di acqua 180 gr di pomodori ( pelati e tritati) 80 gr di burro 30 gr di formaggio grana grattugiato 2 uova sbattute 1 cipolla ( tritata finemente) 60 g di prosciutto cotto tritato 125 gr di carne trita ( manzo) 3 cucchiai di salsa di pomodoro 50 g di pisellini 100 g di mozzarella ( tagliare a piccoli cubetti) Pangrattato Olio per friggere Sale e pepe COSA FARELessare il riso per circa 14 minuti e scolarlo molto bene Aggiungere i pomodori e metà burro e mescolare bene Aggiungere grana e uova, mescolare bene Far scaldare il burro rimasto in una pentola ed aggiungere la cipolla per farla soffriggere. Dopo tre o quattro minuti aggiungere il prosciutto e la carne trita. Far cuocere per 5 minuti. Aggiungere i piselli che avrete fatto cuocere prima per ammorbidirli con un po’ di cipolla e vino in una pentola a parte. Aggiungere anche 4 cucchiai di acqua, la salsa di pomodoro, sale e pepe. Fate cuocere questi ingredienti per 20 minuti a fuoco lento. Preparate delle palline di riso al cui centro metterete un po’ di sugo di carne che avete appena preparato e uno e due cubetti di mozzarella ( dipende dalla grandezza del cubetto) Chiudete la pallina modellandola con le mani. Passate le palline nell’uovo e nel pan grattato. Friggetele in una pentola con olio bollente Asciugate l’olio in eccesso in un tovagliolo di carta. Serviteli caldi. Così facendo mi viene un risultato soddisfacente. Ribadisco che io li faccio così per semplificare la ricetta che potrebbe essere un po’ più complessa. Se volete provare mettete in conto circa un’ora.