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I fumatori sono più predisposti al suicidio?

Creato il 17 luglio 2014 da Justnewsitpietro

I fumatori sono più predisposti al suicidio?
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Esiste una correlazione tra il vizio del fumo e la tendenza al suicidio? Una ricerca condotta da alcuni studiosi della Washington University è riuscita a dimostrare che i tassi di suicidio sono inferiori nelle nazioni in cui i fumatori sono più scoraggiati e, di conseguenza, il vizio del fumo è meno diffuso.

Analizzando i tassi di suicidio delle nazioni che hanno adottato politiche anti-fumo più severe dal 1990 al 2004, tassando in modo considerevole le sigarette per scoraggiare i fumatori a continuare a fumare, i ricercatori hanno rilevato un numero di morti per suicidio inferiore fino al 15%.

Nella pratica, gli scienziati autori dello studio sostengono che una regolamentazione più severa nei confronti dei fumatori e del fumo sarebbe collegata a una diminuzione dei tassi di suicidio: per ogni dollaro aggiunto al prezzo delle sigarette il rischio di suicidio diminuirebbe del 10%. Parallelamente, la possibilità di fumare nei luoghi chiusi, come ed esempio bar e locali pubblici, aumenta il rischio di suicidio del 6%.

Dati alla mano, i ricercatori e il coordinatore dello studio Richard A. Grucza hanno sostenuto la necessità di analizzare gli effetti che la nicotina esercita sulla salute mentale degli individui e la sua capacità di acutizzare e aggravare alcuni disturbi mentali considerati tra le principali cause di suicidio.

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