Magazine Poesie

I giardini di Inanna

Da Femina_versi @MicaelaTweets
La collana è il mio accessorio preferito, le amo vistose e colorate, incorniciano il viso e riescono a cambiare luce e colore all'incarnato!  Come scegliere i modelli che ci rendono al meglio? La collana va ad enfatizzare la parte bassa del viso, del collo, delle spalle e del décolleté, bisogna quindi prendere atto delle proprie forme. HOW TO WEAR - La collana Per chi ha il collo lungo sono perfette collane a girocollo, di grandi dimensioni. Al contrario per colli corti meglio collane lunghe con pendenti, ma se avete molto seno il ciondolo non deve essere più lungo del seno... non vogliamo usare la tecnica dell'ipnosi con chi ci sta di fronte!
Da evitare sono le collane aderenti per chi non ha un mento ed un collo perfettamente tonico, sono da preferire collane lunghe o scegliere di enfatizzare il viso e la parte alta con degli orecchini non lunghi ma piccoli e molto lucenti. Il collo molto stretto non va affiancato a collane molto grandi, che lo fanno apparire ancora più esile! Vale il contrario per le collane piccole su colli importanti. Bisogna pensare che ciò che indossiamo crea un effetto ottico rispetto al nostro corpo: esattamente come il nero snellisce, un ciondolo grosso e tondo sotto un viso rotondo e paffuto lo fa sembrare ancora più circolare.  Niente collane con piccole catenine molto lunghe per chi ha le spalle spioventi, la V creata dalla collana rende otticamente le spalle ancora più basse. Per chi ha il doppio mento, il mento semplicemente lungo o la mandibola prominente sono abolite le collane che stringono o anche semplicemente fasciano il collo e io personalmente suggerisco di giocare maggiormente con grandi orecchini pendenti.

Micaela Balìce

Ed. Akkuaria, 2011

“Le poesie di Micaela Balice vanno lette tutte d’un fiato. Risveglio viscerale che palpita dentro di me strofa dopo strofa. Se la sensualità del divino femminile avesse un nome si chiamerebbe  I Giardini di Inanna. Caldi fiotti di percezioni sottili, penetrazioni perfette tra maschile e femminile. Femmina per eccellenza, Micaela mette a nudo la sua anima per rivelare l’arcana scintilla originaria che pulsa in noi. Immensa voglia di ricongiungimento con l’infinito. Ella rinuncia all’individualismo poetico per fondersi con l’anima collettiva di quelle che lei chiama le Molte. Un processo archetipico che solo chi ha toccato il cuore della poesia è in grado di compiere. Ricongiungo con la memoria di una Torino sonnolenta l’abisso dei suoi occhi, nere miniere di misteri, con le strofe che leggo, verificando da sola questa narrazione corale. Respiro tutte le resistenze della primordiale congiunzione dei generi, anelito all’androginia perfetta. Vivo sulla mia pelle la solitudine di Saffo, l’angoscia di Lilith, l’imperfezione di Adamo. Una solitudine propria dell’autrice, non crisalide di ghiaccio ma spazio creativo per eccellenza. Mi piace immaginare questa sorella china sulla terra a cogliere versi. Divino fermoimmagine. Leggetela.”

Valentina Lisci Spina

altre recensioni

I giardini di Inanna

I ritrovamenti di tavolette d’argilla sumere con i canti dedicati alla Dea Iananna, datati all’incirca duemila avanti Cristo, hanno permesso nel secolo scorso di ricreare non solo il mito di questa dea ma anche, attraverso di esso, la sua importanza nel delineare un femminile che oggi potremmo definire rivoluzionario: regina, padrona del suo corpo e capace di portare fertilità e vita a tutta la comunità grazie al piacere che scaturisce dalla sua relazione con Dumuzi.
Ella non solo regna amata dal popolo di Sumer, ma affronta anche un percorso iniziatico che la vede affrontare il regno degli inferi nel quale viene spogliata di se stessa e resa cadavere per mano della sorella Ereshkigal che là è regina.
La poesia di una donna di oggi riflette la storia di una dea del passato.

Un nuovo libro di poesie di Micaela Balìce, tutto dedicato al femminile e alla Dea Inanna.

Contiene il testo: “Il Corpo delle donne: le radici del sacro”, scritto per Akkuaria in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, 25 novembre 2010

Dove acquistarlo:

Presso l’autrice: [email protected]
Presso l’editore: [email protected]

Torino
libreria PSICHE 2
via Monginevro 11/a
10138 Torino, Italy
011.386172
[email protected]

On line
Libreria Universitaria
IBS
Dea Store

Titolo: I giardini di Inanna
Autore: Balìce Micaela
Editore: Ass. Akkuaria
Collana: Lo specchio di Akkuaria
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 8863281092
ISBN-13: 9788863281095
Pagine: 87
Formato: brossura
€. 12,00

copertina: Maria Giusi Ricotti, Il Calderone Magico
prefazione: Chicca Morone


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines