Magazine Diario personale

I libri del mese: OTTOBRE.

Da Mariellas

Facciamo spazio ai libri e partiamo da:
Diego De Silva -  Non avevo capito niente - Edizioni Super Et di Enaudi.
Ho scoperto lo scrittore "incriminato" praticamente per caso. Non lo conoscevo per nulla. Non sapevo fosse un ex-avvocato napoletano, finalista premio Strega. Probabilmente avrò pure letto di lui in passato sui giornali ma senza che tutto ciò avesse potuto lasciare traccia in qualche recondito ghirigoro del mio cervello.

Una delle mie solite scorribande in biblioteca; girovagavo come di consueto tra uno scaffale e l'altro.Mi ha colpito il cognome e da ignorantona mi sono detta "toh uno scrittore spagnolo diamo un'occhiata".

E così, l'irriverente, divertente, maniaco, tendenzialmente filosofo, come il suo protagonista seriale l'avvocato Malinconico (sarebbe un tantinino più sfigato di lui all'apparenza) è entrato nella mia vita.Assieme al  protagonista  dei suoi libri di cui vi segnalo il primo di una trilogia, è degno di un Montalban e il suo Pepe Carvalho. Praticamente irresistibile.Dicevo filosofo perché stiamo parlando di una visione di vita che più pragmatica  e logica non c'è. Qualche esempio? Eccolo:

I libri del mese: OTTOBRE.
"Certe volte penso che quando alzi la testa, e cominci a muovere le cose e a chiedere, invece di subire tutto praticando il minimo sindacale di resistenza (che poi è il mio modo di vivere) la realtà ti nota. Acquista un po' di stima nei tuoi confronti e ti rende la vita più facile. Ecco perché all'improvviso capita che trovi posto sotto casa, o una donna ti guarda, o ti offrono lavoro. Come quando ti fai l'amante che all'improvviso ti cercano altre quattro o cinque donne contemporaneamente (fra cui un paio di ex che non vedevi da qualche anno) e tu ti domandi: <<Ehi, ma dove cazzo stavate fino all'altro ieri?>>
NON AVEVO CAPITO NIENTEAutore: Diego De SilvaEditore: Einaudi - I Coralli                                                             Pagine: 312                                                             Anno di pubblicazione: 2007






Toni Morrison - Prima i bambini - Edizioni Frassinelli

No, lei non è una scoperta per caso, ma una scrittrice amatissima, come il titolo di un suo bellissimo romanzo. Premio nobel  e premio Pulitzer mica bruscolini. Scrittrice, giornalista,  di peso e spessore fondamentali. Libera divulgatrice della cultura afroamericana, narratrice sapiente, fiera, indipendente. Cruda e amara,  come le sue storie. Al centro della sua scrittura le evidenti problematiche razziali che ancora oggi sono ben lontane dall'essere risolte. Negli Stati Uniti più che mai. A volte violenta come nel suo ultimo romanzo. Un breve accenno:


I libri del mese: OTTOBRE.
"Ho dovuto essere severa, molto severa. Lula Ann doveva imparare a comportarsi bene, a tenere giù la testa e non combinare guai. Non mi interessa quante altre volte si cambierà il nome. Il suo colore è una croce che dovrà portare per sempre. Ma non è colpa mia. Non è colpa mia. Non è colpa mia. 
No."




PRIMA I BAMBINI
Autore: Toni Morrison
  
Editore: Frassinelli
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2015 









David Grossman - Ci sono bambini a zig zag - Edizioni  Oscar Mondadori.

E ogni mese vi segnalerò un classico. Uno dei miei preferiti: amato, posseduto, vissuto. Come il libro di Grossman che ognuno di noi dovrebbe portare con sè.
E ogni tanto rileggerlo, per ricordare come nel Piccolo Principe, cosa siamo stati e cosa saremo sempre. La storia di Nono è un capolavoro. Ha il ritmo serrato di tutte le fughe che si rispettano. Comincia su di un treno, luogo del cuore di tanti bambini e adulti. Alla ricerca di una identità e individualità che consentirà  poi di crescere e diventare uomini. Lasciando un po' di posto a quella parte di noi che lasceremo intatta come allora.


I libri del mese: OTTOBRE.


"Perché ci sono persone rotonde, ci sono bambini a forma di triangolo e ci sono bambini a zig zag".






CI SONO BAMBINI A ZIGZAGAutore: David GrossmanEditore: Mondadori - Collana OscarPagine: 331
Anno di pubblicazione: 1994                                                             


Io sono stata una bambina a zig zag e ne sono orgogliosa


Buone letture e alla prossima.



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