Infobar è tornato, e ha una veste più nuova che mai: il nuovo A03 rappresenta la fusione dei più riconosciuti Designer del Giappone, offrendo al tempo stesso delle prestazioni di tutto rispetto.
Il gestore Giapponese Au legato a KDDI è noto per la sua linea di cellulari Infobar, uno Smartphone partito con un po’ di “imbarazzo” e “timidezza” nel 2003 – quando ha proposto un modello di Cameraphone con stile, ma un po’ sottotono – e arrivato ora a fondere i maggiori Designer Giapponesi in un’unica opera: l’Infobar A03, appartenente alla serie A.
Il design nello specifico viene dal Designer Minimalista Naoto Fukasawa, che ha riportato la serie A al suo antico e colorato splendore dopo un A02 un po’ blando a livello di Design. L’A03 vanta ora un display da 4.5″ 1080p, 16GB di memoria interna (espandibile con una Micro SD) e una fotocamera da ben 13 Megapixel, oltre ad essere disponibile in una vastissima gamma di diverse Tonalità. Per quanto riguarda il Software, è proprio lì che la collaborazione tra i Designer si nota di più: pur vantando il noto Sistema Operativo di Google, Android, il nuovo Infobar ha avuto Yugo Nakamura alla progettazione del Software, un Designer vincitore di diversi premi come artista Sperimentale. Nakamura ha ripreso per l’occasione la sua Interfaccia Utente già sperimentata sull’A01 e l’ha “rinfrescata”, fondendo insieme le caratteristiche di Android e di Windows Phone nello schermo di Start e portando dunque Widget, App, e Social Network in un’unica pagina a scorrimento verticale.
Ma la collaborazione per il nuovo A03 non si ferma qui: nel team è presente anche Maria Dahlgren, co-fondatore di Ordning & Reda, che si è occupata della produzione dei Case coloratissimi disponibili per Infobar. E Akira Minagawa, designer di moda, ha lavorato su alcuni Case ad Edizione Limitata; e l’azienda Maruni, produttrice di mobili per la casa, ha realizzato una Dock Station in legno molto particolare e dal gusto raffinato, da affiancare all’Infobar.
La lista continua con altri grandi nomi del Design Giapponese, ma non credo sia necessario citarli tutti. Penso che abbiate afferrato il concetto.
Lo Smartphone sarà disponibile al pubblico il mese prossimo, ma se state pensando di importarlo, siete avvertiti: i gestori Giapponesi non sono esattamente noti per la loro “apertura” a livello regionale. È possibile che il cellulare sia “bloccato”, e che vi impedisca di inserire semplicemente la vostra SIM per utilizzarlo. Era questo il caso dell’A02, anche se quel modello è stato prodotto da HTC (l’A03 sarà prodotto da Kyocera). In ogni caso, trattandosi di Android, non è da escludere che possiate trovare un modo per “aggirare” il blocco regionale di au, con un po’ di determinazione.
Fonte: Engadget
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