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I racconti del vascello - yuma;una grande storia d'amore - 4bis -

Da Astonvilla


GIORNO 4 PARTE 2
......se avesse preso lo stronzo nel fondo della tazza e me lo avesse tirato in faccia mi avrebbe dato sicuramente meno fastidio.
QUEL cornuto di Sergio lo sento sghignazzare dalla cucina.
Lobotomizzarmi fino dalla mattina e' il suo gioco preferito.
Papi prendimi il pomo dell' agua; io aggiungo "per favore"
LEI si alza dalla tazza e se lo prende da sola.......si risiede sulla tazza e si fa un bidet con la bottiglietta d'acqua.
Farsi una doccia ?? troppo impegnativo????..........neanche mi risponde.
Vado in giardino a dondolarmi un po, il sole e' gia alto e io sono gia stanco.
La sento frugare in cucina......dopo qualche secondo esce e mi dice :"perche' hai comprato tutta quella roba????? sai fare da mangiare???? togliti dalla testa che mi metta a cucinare, non l'ho mai fatto e poi guarda le mie unghie, se metto le mani in acqua mi vanno via tutti i disegnini.
Capisco mamita, vorra' dire che ti insegnero' io a cucinare un cazzo di piatto di spaghetti, e i piatti li lavero' io cosi i tuoi disegnini rimarranno incolumi.
Si siede accanto a me sull'altra sdraio con il suo solito ghigno sulle labbra, contenta per avermi traumatizzato.
MAMI que intendeva dire ieri la vecchia a casa tua, quando mi ha detto che tenevo un morto addosso??
QUE TIENI UN MORTO ADDOSSO, una brujeria, una maledizione che ti ha mandato qualcuno.
E come faccio a toglierla???
Devi andare da un BABALAO, lui ti guarda, vede cosa hai , e poi ti LIMPIA.
Ne conosci qualcuno????
Claro, mi hermano e' nella SANTERIA tiene LA MANO DI ORULA ed e' sempre a casa del BABALAO.
Puoi telefonargli e dirgli di prendere un appuntamento con il santero?
LO chiamo subito........va in casa del padrone e telefona.........
MI "emma" dice che possiamo andare anche ora
Ok mami andiamo subito che sono curioso
Arrivati alla casa del santero, vedo 7 cubani tra uomini e donne seduti su una panca. Aspettano di essere ricevuti dal Padrino.
Il padrino arriva, ci salutiamo, pare una persona a posto, non il solito ciarlatano.
Mi dice di aspettare il mio turno, lei si e' gia rotta i coglioni e mi lascia in compagnia del fratello. Mi dice che va a casa a vedere il niño
Il fratello non parla italiano, non e' intelligente come lei, ma mi mostra un bellissimo bracciale di perline gialle e verdi, tentandomi di spiegare che quel bracciale viene dato agli iniziati alla SANTERIA.
La cosa si fa lunga........fuori inizia a piovere a dirotto. Il tempo e' pessimo
Meglio, cosi non spreco la giornata.
A mezzogiorno la Madrina prepara da mangiare, io sono ancora li sulla panca che aspetto assieme ad altri.
Molto gentile la madrina, offre a tutti un piatto di riso con del pollo arrosto e della frutta.
LA pioggia e' torrenziale. LAMPI TUONI E VENTO.
E' il mio turno, il padrino mi fa entrare in una stanza piena di .........hummm di tutto???? boh non saprei che dire......... c'erano piume ,statue, pergamene, libri, oggetti di ferro, bulloni, chiodi, immagini sacre, strumenti strani, frutta marcia, bicchieri, ossa o meglio teschi di animali, mosquitos e un discreto puzzo.
Mi metto in ginocchio davanti a lui.
Lui e' seduto su una stuoia con una specie di catena intervallata da noci di cocco. Mi chiede il nome e inizia il rituale di divinazione.
La cosa e' abbastanza lunga, formula una domanda a ogni lancio di catenella
e annota la risposta su un pezzo di carta. Finito il "trabajo" mi dice che una donna mi ha fatto una fattura, la fattura non e' a morte, e' una fattura per farmi andare tutto storto nella vita, perdere il lavoro, gli affetti ecc ecc.
Poi mi dice che c'e' sempre mio padre con me che mi aiuta, che devo essere piu buono con mia madre e verso i bambini, e continua con alcune cose che non devo fare, tipo non posso andare ne a grandi altitudini in montagna ne sott'acqua e non posso stare sugli argini dei fiumi e neanche attraversarli.
Prende un pezzo di carta e annota la lista della spesa che devo fare per limpiarmi da sto morto che mi perseguita.
2 CANDELE
1 VELO
1 PANNO BIANCO
FRUTTA VARIA
1 TRAPPOLA PER TOPI
AGUA ARDIENTE
2 COLOMBE
1 GALLO
2 POLLI
1 TARTARUGA GRANDE
il tutto chiaramente VIVO.
L'hermano sale con me in motorino e porta con se un saccone di juta.
Andiamo a fare la spesa sotto l'acqua.
Chiaramente la spesa non si fa nei negozi ma a casa della gente.
LUI in 4 e 4 otto trova tutti gli ingredienti. Immaginate me ad entrare in casa della gente con il saccone di bestie vive che urlavano e si dibattevano e un bidone con la tartaruga che batteva il becco freneticamente.
Torniamo dal Padrino, e' solo in casa ed e' pronto per il rito.
Sono gia le 4 del pomeriggio, e la serpe continua a messaggiarmi
Maricon con che mignotta sei???
Quando torni te voy a partir la cara a te e a quello stronzo di mio fratello
e altri messaggini simpatici sempre dello stesso genere.
Mi ama troppo la bimba che non riesce neanche piu a stare un paio d'ore senza di me..........
Il padrino prende tutto l'occorrente e mi porta fuori in giardino lontano da occhi indiscreti. Piove a dirotto, e' tutto vestito da cerimonia, bianco e rosso.
In un angolo nascosto del giardino c'e' un altare, una noce di cocco con degli occhi bianchi tutta sporca di sangue, un macete, e altre cosucce.
Il rito ha inizio, mi spruzza con la bocca l'agua ardiente su tutto il corpo.
Io sono in piedi davanti a lui, semi terrorizzato e serissimo.
Prende un pollo e inizia a sbattermelo addosso su tutto il corpo continuando a spruzzare grappa. Mi dice di guardare sempre in alto e di non provare a guardare per terra qualsiasi cosa succeda.
Ammazza il primo pollo e procede col secondo.
Ammazza pure quello
I POLLI LI SENTO CADERE VICINO AI MIEI PIEDI
Ora e' la volta del gallo, lo prende e poi prende un coltellaccio, prega e gli infila la lama nel collo tenendolo vivo e facendo in modo che il sangue coli sulla noce di cocco simboleggiante la testa di un DIO.
Morto anche il gallo, e' la volta della tartaruga, una bestiazza di tartaruga di 10 kg.
Con una specie di gancio di ferrro la picchia sul guscio, la bestia tira fuori la testa e fa per mordere, lui velocissimo gli ficca il gancio in bocca e tira forte, tirandogli fuori tutto il collo. I suoi muscoli sono tesi, la bestia e' forte.
Gli storge il collo in modo che tocchi il ca e poi la sbatte sul muretto facendo in modo che si tagli il collo da sola.
Una volta Decapitata prende la testa e la infila nella solita noce di cocco
METTE UN DITO NEL COLLO DELLA TARTARUGA e lo allarga, questa si dimena ancora e ogni volta che muove le gambe un fiotto di sangue sgorga.
Prende la bottiglia dell'agua ardiente e ne rovescia un po giu per il collo della tortuga. Mi guarda e mi dice : "ora tocca a te, lo devi fare e non ti puoi piu tirare indietro".......mi passa la tartaruga e mi dice di bere dal suo collo, e di bere il piu possibile.
BEVO
Mi riprende la bestia dalle mani, dice delle preghiere e poi mi guarda soddisfatto.
Ora devo lasciarti solo per 10 minuti, non avere paura e non guardare mai in basso.
IL PADRINO ritorna in casa.......io sono solo sotto la pioggia in mezzo a tutte ste bestie morte, lo sguardo rivolto verso l'alto, ho i brividi.
Ora non so dirvi cosa sia successo e non pretendo neanche che ci crediate, ma tutte le bestie morte hanno iniziato un girotondo vorticoso attorno ai miei piedi, sentivo le unghie dei polli che mi graffiavano le gambe, e giravano, giravano, giravano
Sento i passi del PADRINO che sta arrivando FORTUNATAMENTE!!!
Il girotondo si interrompe
IL BABALAO ha con se un sacco, prende i cadaveri e li ripone nel sacco.
Ora devi prendere questo sacco, andare AL MONTE e svuotarlo ai piedi di un albero senza guardare, e ricordati di non passare sui tuoi stessi passi quando torni indietro, scegli un altro sentiero e non ti girare per nessun motivo.
E' gia sera, carico l'hermano in moto e andiamo a cercare un po di boscaglia......seguo tutte le istruzioni, mi libero dei cadaveri.
Sono zuppo da ore.
Motorino e a casa di Syanad.
Entro in casa e manco mi saluta.........si sta facendo fare le treccine da una nera, il disegno sulle unghie e' cambiato, il cellulare a portata di mano, sigaretta in bocca, bellissima come sempre.
Inizia a inveire contro di me perche si e' rotta i coglioni tutto il giorno.
IO Sono devastato, stanco, bagnato, rincoglionito, spaventato, e non tengo ganas di litigare. Se Primo LEVI ha scritto "SE QUESTO E' UN UOMO" io potrei scrivere "SE QUESTO E' UNO YUMA"
La guardo incattivito e le dico : "mamita ora avrei proprio bisogno di un bel bagno caldo e di un bel pompino!!!!!!!"
La nera sorride, lei si incazza ancora di piu.
ANDATEVENE AFFANCULO, sbatto la porta di casa, prendo il motorino e me ne vado nella mia casetta particular......
Ciao Sergio, che giornataccia! Vado a farmi una doccia tu intanto metti su un po di reggaeton.
DALE PAPITO non ti buttare giu', la vida pa la calle es asi !!!! noi scorpioni particular la conosciamo bene.
E non mi chiamare PAPITO! FINOCCHIO !!!
Aziono il calientador, sto un'ora sotto il filo d'acqua calda.
Mi asciugo e mi butto nel letto............
Mi ripiglio che sono le 23:20
Chiedo al padrone di casa se qualcuno mi ha chiamato al telefono.......nessuno
Mi vesto ed esco........mi dirigo verso il servi, vedo una bimbetta molto carina, provo a parlarle........mi sorride. Quieres tomar una cerveza ?
La ragazzetta ha i capelli raccolti con due treccioni arrotolati su se stessi
sembra un po la principessa Leila di Guerre Stellari.
MI RITORNA IL SORRISO
IL SERVI E' DESERTO.........al posto della cerveza mi faccio dare una boccia intera di habana e due cola........
Lei ride e fa casino, beviamo
POI mi dice guarda cosa so fare !!!!!!!!! mi fa vedere la mano, stringe il pugno, apre la bocca..........e lo fa sparire tra le fauci!!!!!!!!!!!!!!! MI CADE UN OCCHIO PER TERRA !!!! sti cazzi ninita!!!!
Continuiamo a parlare e a tomar ron....
LEI nota il mio tatuaggio sulla spalla, QUE LINDO! e' un sole incazzato abbastanza particolare
Poi mi dice che ne ha uno anche lei, si alza in piedi, si sbottona la mini di jeans, intravedo mutandine di pizzo rosa piccolissime con un fiocchettino.
Tira giu anche quelle, e mi mostra una rosellina piccolissima proprio sopra il clitoride.
PERDO IL DONO DELLA PAROLA, le faccio segno di andare, saliamo in motorino e via verso casa.......
CONTINUA...... **********************************


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