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I venerdì del libro (118°): LE AVVENTURE D'ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Da Marisnew
Cara Lilli,
hai presente quei classici (parlo di libri) che tutti, ma proprio tutti, conoscono e che è impossibile ignorare, insomma? Ecco, è di uno di questi che voglio parlarti oggi, aderendo all'iniziativa di HomeMadeMamma, e cioè di LE AVVENTURE D'ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, pubblicato per la prima volta nel 1865.
Impossibile ignorarne l'esistenza, dicevo. Eppure...io non lo avevo mai letto prima di un paio di mesi fa! E sono certa che tra chi passa di qui c'è più di una persona che conosce benissimo questo libro di nome, ma non di fatto ;-)
Si, perchè sono storie di dominio pubblico, direi. Chi non sa che Alice è una bambina che inseguendo un coniglio bianco si infila in tunnel sottorraneo, precipita giù giù giù e si ritrova nel Pese delle Meraviglie, in compagnia di tanti bizzarri personaggi?
Soprattutto chi come me è appassionato dei film di animazione della Disney ha ben presente il Cappellaio Matto, il Brucaliffo, la Regina di Cuori e così via (anche se nel film ci sono delle differenze che ho riscontrato ora che ho letto il testo di Carroll).
E ci sono tanti libri per bambini che traspongono la storia in vario modo, riducendola, adattandola all'età, illustrandola ecc.
Però, ti ripeto, io non avevo mai letto l'originale.
Cogliendo al volo la possibilità di scaricarlo gratis da Amazon direttamente sul mio Kindle (come già ti ho scritto in passato c'è una sezione dedicata agli ebook gratis "formato Kindle"), ho potuto finalmente appagare questa mia curiosità. E mi piaciuto un sacco, anche per le illustrazioni di John Tenniel.
E' una storia scritta in modo delizioso, tradotta nella versione che ho io da T.Pietrocola Rossetti nel 1872 con dei termini oggi un pò desueti ma più che consoni all'epoca in cui è stata scritta. Ci sono giochi di parole, proverbi, filastrocche. E' una storia che possiede una leggerezza che ti prende e ti fa immaginare sul serio di essere lì con Alice che è cresciuta a dismisura fino al tetto della casa del Bianconiglio e non sa come uscirne, o che è seduta a bere tè con il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina che le pongono assurdi indovinelli, o che gioca a croquet con la Regina di Cuori.
Consiglio a chi non lo ha mai fatto di trovare il tempo per dedicarsi a questa lettura, Lilli. E lo consiglio ancor più ai grandi che ai piccini. Perchè un pizzico di magia, di sana follia, fa bene davvero all'anima, specie di questi tempi stressanti e assai poco facili in cui ci troviamo a vivere.
Le avventure d'Alice nel paese delle meraviglie
"Ma io non voglio andare fra i matti", osservò Alice.
"Bè, non hai altra scelta", disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta."
"Come lo sai che sono matta?" Disse Alice.
"Per forza," disse il Gatto: "altrimenti non saresti venuta qui."

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da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-104833?f=a:578>

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