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I volti immobili di Central Park.

Creato il 29 giugno 2014 da Martinaway @MartinawayTB

Le presentazioni le abbiamo già fatte (qui), Central Park è una meravigliosa oasi verde nel bel mezzo di una caotica metropoli, un luogo dove divertirsi, rilassarsi ed allenarsi. Forse però pochi sanno che è anche un vero e proprio museo all’aria aperta: nei suoi oltre 3 km2, il polmone verde di New York racchiude infatti più di cinquanta statue dai soggetti più disparati, alcune delle quali sono delle vere e proprie chicche.

“…il polmone verde di New York racchiude infatti più di cinquanta statue dai soggetti più disparati, alcune delle quali sono una tappa obbligata se si visita il parco.”

Passeggiando per il parco non ci si può non imbattere nei numerosi volti legati alla storia: dai memoriali dedicati alle due Guerre Mondiali a quelli della Guerra Civile americana, passando per le personalità meno note ai turisti, come quelle dei politici statunitensi del diciannovesimo secolo: Alexander Hamilton e Daniel Webster, solo per citarne alcuni. New York non dimentica il suo passato e quello della sua nazione e dedica una statua anche ai nativi americani (Indian Hunter), primi abitanti dell’isola di Manhattan, ai pellegrini giunti dall’Europa (The Pilgrim) e a Cristoforo Colombo (a sud del The Mall, East Drive all’altezza della 66th Street).

Tra le personalità estere compaiono le statue del patriota cubano Jose Julian Marti, il generale venezuelano Simon Bolivar e il re polacco Jagiello (circa a metà del parco, all’altezza della 79th Street): quest’ultima venne realizzata nel 1939 per il padiglione polacco della New York World’s Fair, ma in seguito all’invasione della Polonia da parte delle truppe naziste, invece di tornare in patria, rimase nella Grande Mela.

La storia la fanno anche scienziati e musicisti, ecco quindi che si incontrano Samuel Morse, Duke Ellington e Ludwig van Beethoven (ad ovest del Concert Ground/The Mall, all’altezza della 70th Street).

“…e il re polacco Jagiello: quest’ultima venne realizzata nel 1939 per il padiglione polacco della New York World’s Fair, nel Queens, ma in seguito all’invasione della Polonia da parte delle truppe naziste, invece di tornare in patria, rimase a New York.”

La letteratura non è da meno: si possono guardare negli occhi scrittori internazionali del calibro di Hans Christian Andersen (74th Street, vicino alla Fifth Avenue, non distante dal Conservatory Water), Sir Walter Scott, William Shakespeare (al limite sud del The Mall/Literary Walk, all’altezza della 66th Street) e Johann von Schiller.

Dalla realtà alla fantasia, dopo gli autori ecco i personaggi: un passo dietro l’altro ed è possibile incontrare gli innamoratissimi Romeo e Giulietta (vicino al Delacorte Theatre), Mamma Oca (Mother Goose, all’altezza della 71st Street, vicino al Rumsey Playfield), raffigurata come un’arzilla nonnina in groppa ad un oca, e la celeberrima Alice nel Paese delle Meraviglie (East Side all’altezza della 75th Street), una statua sulla quale i bambini amano arrampicarsi.

I volti immobili di Central Park.

“…e la celeberrima statua di Alice nel Paese delle Meraviglie, sulla quale i bambini amano arrampicarsi.”

Anche la natura ha un volto e le statue di animali non mancano: le più famose sono quelle all’entrata dello Zoo di Central Park (il Central Park Wildlife Center), come l’Honey Bear e la Dancing Goat (“La capra danzante”), e la statua di Balto (East Drive all’altezza della 67th Street), resa famosa dall’omonimo cartone animato. Attenzione però alla pantera pronta all’attacco (Still Hunt), soprattutto se siete uno dei numerosi runners che percorrono ogni giorno la Park Drive.

“…e la statua di Balto, resa famosa dall’omonimo cartone animato.”

A vegliare su tutte, o almeno così mi piace credere, l’Angelo delle Acque (Angel of the Waters) della Bethesda Fountain (al centro del parco, all’altezza della 72nd Street): non sia mai che si risveglino tutte improvvisamente sotto l’influenza del vicino Museo di Storia Naturale e comincino a girovagare per la bella New York.

“A vegliare su tutte, o almeno così mi piace credere, l’Angelo delle Acque (Angel of the Waters) della Bethesda Fountain…”

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MAPPA E INFO

Central Park si estende in lunghezza dalla 59th alla 110th Street e il larghezza dalla Fifth Avenue (a est) alla Eight Avenue/Central Park West (a ovest).

Per raggiungere il lato ovest le linee metropolitane più comode sono l’arancione (B o D) e la blu (A o C) con fermata in qualsiasi punto tra la 59th e la 110th Street. Raggiungere il lato est non è altrettanto immediato: la linea metropolitana che più si avvicina al parco è quella verde (4, 5 o 6), che però percorre Lexinton Avenue, è necessario quindi un breve tragitto a piedi. Il lato sud del parco è raggiungibile con la linea gialla della metropolitana (N, Q, R), con fermata express a 57 St – 7 Av, o local a 5 Av/59St. Per capire come usare la metropolitana clicca qui.

Il sito ufficiale del parco è ricco di informazioni, compresi eventi e mappe. Per localizzare le diverse statue si consiglia di consultare l’area apposita del sito: clicca qui.

Per vedere altre foto di Central Park, clicca qui.

1. Cristoforo Colombo, 2. King Jagiello, 3. Beethoven, 4. A. C. Handersen, 5. Shakespeare, 6. Romeo e Giulietta, 7. Mamma Oca, 8. Alice nel Paese delle Meraviglie, 9. Balto, 10. Angel of the Waters.

1. Cristoforo Colombo, 2. King Jagiello, 3. Beethoven, 4. A. C. Handersen, 5. Shakespeare, 6. Romeo e Giulietta, 7. Mamma Oca, 8. Alice nel Paese delle Meraviglie, 9. Balto, 10. Angel of the Waters.


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