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I² - Famiglia INVISIBILE

Da Cicciouccello
E’ passato tanto tempo dall’ultima intervista perché non è stato facile trovare la famiglia Invisibile.

Se avessi saputo che l’incarico era così complicato non avrei accettato. Pensavo che con i supereroi sarebbe stato più semplice. Invece è come intervistare dei bambini. Non sai mai cosa ti diranno e magari da un momento all’altro te li perdi.Due settimane fa sono stato l’intera giornata ad aspettare che arrivassero.Sento bussare alla porta…apro e poi nulla. Li ho aspettati per ore. “Ma lei non ci ha chiesto nulla e così siamo rimasti in silenzio ad aspettare”I² - Famiglia INVISIBILE“Ho capito amici, ma se mi aveste detto che eravate seduti sul divano non sarei impazzito ad aspettarvi. E poi bastava dire che eravate lì”.In ogni modo siamo riusciti a combinare. Ma è stato un disastro. DA1 e DA2 hanno giocato tutto il tempo a nascondino. Ma vi pare che sia un gioco alla pari quello fatto con Invisble-baby? Lui non li ha mai cercati perché ha sempre vinto e così loro sono impazziti. Ho dovuto pregare in ginocchio il papà perché convincesse il figlio a farsi trovare per una volta. Ma si sa, i bambini sono dispettosi, anzi come dice dalle mie parti hanno la cazzimma…e questo vale anche per i supereroi.Nel frattempo che i ragazzi giocavano per tutta la casa mi sono sorbito le lamentele della signora Invisibile: “Ma lei lo sa cosa significa essere Invisibile? Lo sa che cosa si prova a non essere notata, a non essere presa in considerazione, se non quando servi?”Avrei voluto risponderle che io e tante persone che conosco ci sentiamo così da un bel po’ di tempo. Della serie studi studi e poi diventi invisibile, con barlumi di visibilità solo quando devi pagare le tasse. Ma questa è un’altra storia.Per educazione ho detto: “Ha ragione signora, deve essere davvero brutto quando nessuno ti vede, quando per essere notato deve accadere solo qualcosa di grave”.I² - Famiglia INVISIBILE“Hai ragione figliolo, parole sante parole sante”.“Signora ma suo figlio come fa con la scuola?”“Per fortuna da noi c’è la regola che il tuo potere lo lasci nell’armadietto e così in aula sono tutti uguali”.Da noi il potere se lo portano in aula…ma quella è un’altra storia e un’altra aula."Adesso dobbiamo andare. E' stato davvero bello stare qui da voi. Spero di rivedervi.""Si, non c'è problema, quando volete".


Spero proprio di vederli veramente la prossima volta perchè a me fa impressione vedere la tazzina del caffè che si sta capovolgendo e dover frenare l'istinto a non intervenire...per non parlare del gioco che hanno fatto DA1 e DA2 di lanciare le noccioline in bocca al bambino per il gusto di vederle scomparire. (Santa MPS ha passato l'aspirapolvere per tutta la casa perché la presa del ragazzino non è stata sempre da supereroe)

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