Ictus: cosa è? Come prevenirlo? Anche con il pesto con le noci.

Come forse avrete visto se ci seguite sui social network ieri abbiamo avuto parte attiva nella presentazione dell' iniziativa che Federfarma ha promosso nelle 296 farmacie genovesi, in occasione della giornata mondiale della lotta all' ictus.
Insieme a Marco Bianchi, divulgatore scientifico dell' Istituto Veronesi, e grazie all' apporto del re del pesto
Roberto Panizza un argomento serio come l'ictus, che colpisce 200mila italiani  lasciando anche 930 mila invalidi, è stato affrontatoevidenziando come fare prevenzione a  tavola quotidianamente.
Lo spunto di sostituire i pinoli nel pesto con le noci ha infatti l' obiettivo non di commettere un "sacrilegio" ma di specificare che anche 4 noci consumate quotidianamente possono rappresentare un aiuto nel combattere l' ictus ed aiutare a prevenirlo grazie all' alto contenuto di Omega 3 utili per ridurre il colesterolo.
Infatti quello che spesso si ignora è che l'ictus non è soltanto una malattia dell'anziano, negli 85enni l'incidenza supera il 3%all’anno, perché ogni anno si contano circa 10mila casi in under 54.
Lo stile di vita diventa importante perché fumo, colesterolo alto,sedentarietà e pressione elevata sono cause che possono facilitarne l'insorgenza.

Di qui l' idea di misurare gratuitamente per tutta questa settimana nelle 300 farmacie genovesi la pressione e ricordare che sotto i 30 anni andrebbe controllata almeno una volta all'anno e sopra i almeno 40 una volta al mese.L'invito è anche di recarsi in farmacia a ritirare una delle 30000 infografiche che spiegano nel dettaglio questa malattia.
I segnali che invia l'ictus sono identificabili e l'intervento del 118 può essere determinante se effettuato nelle prime ore dall' insorgenza.
-Improvvisa comparsa della bocca storta.
-Improvvisa difficoltà a parlare Afasia
-Repentina perdita di forza da un lato del corpo
-Perdita della vista in metà del campo visivo o visione sdoppiata e confusa   
La parte divertente che abbiamo voluto aggiungere ad un tema così serio è stata la merenda che una ventina di bambini genovesi hanno preparato sotto la guida dei due esperti di alimentazione.
Vedere le "squadre" preparare pesto, rigorosamente la mortaio, e gli spiedini di frutta con cioccolato in maniera così concentrata ed attenta e fare a Marco tante domande sull' alimentazione sana ci ha convinti che il ruolo di noi genitori sia di guida e di supporto ma che la presenza di un esperto come Marco Bianchi sia di grande aiuto per motivare scelte che i bambini spesso hanno difficoltà ad accettare, anche per condizionamenti della pubblicità.

E che la " famosa" cena delle schifezze sia una tradizione che manterremo sempre per "giocare" con il cibo e prevenire malattie ben più serie. 
Il menù "ictus preventivo" di Roberto Panizza
ANTIPASTO
Torte di verdura alla genovese
PRIMO PIATTO
Pansoti con Salsa di Noci ( o altra pasta ) senza panna e
con la salsa preparata utilizzando il pane bagnato nel
latte.
SECONDO PIATTO
Stoccafisso bollito alle Noci con patate quarantine
DESSERT
Gelato Fiordilatte con sciroppo di mallo di noce verde.
La ricetta "ictus preventiva"di Marco Bianchi
Riso venere con zucca e broccoli
INGREDIENTI
• 320g di riso venere
• 1 spicchio di aglio
• 1 cipollotto
• 250g di broccoli
• 250g di zucca mantovana
• 4 cucchiai di olio evo
• 120g di feta (light)
• sale
PREPARAZIONE
Cuocere il riso venere in acqua fredda nel doppio del suo volume, dopo i primi
15 minuti a fiamma vivace, spegnere e lasciare coperto per circa 30’. Evitare di
salare l’acqua del riso. Nel frattempo mondare la zucca riducendola a cubetti e il
broccolo tagliandolo per bene a cimette. Sbollentare le cimette per circa 7
minuti, quindi buttarle in padella con la dadolata di zucca, il cipollotto affettato
sottilmente e lo spicchio di aglio. Salare leggermente (molto leggermente) e
quindi stufare con 4 cucchiai di acqua. Dopo circa 10 minuti aggiungere olio
evo e quindi il riso venere. Servire con feta sbriciolata all’ultimo momento sul
piatto.