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Il boccone della verità e uno sformato sperimentale

Da Sarettam
Il boccone della verità e uno sformato sperimentaleToglietemi una curiosità. Quando invitate qualcuno a mangiare da voi siete soliti sperimentare qualche piatto nuovo che non avete ancora mai preparato oppure andate sul sicuro con piatti ben collaudati? Prima di leggere le vostre risposte vi dico come faccio io. Solitamente cucino qualcosa di testato e visto che un’opinione esterna è sempre molto gradita preparo anche qualche novità. Quando è possibile, comincio con il servire la pietanza sperimentale(dipende se la pietanza in questione è un antipasto, un primo, un secondo o un contorno)partendo con una piccola porzione(come fa un maitre quando fa decantare il vino che è stato ordinato), quasi un assaggio(da me definito il boccone della verità) premettendo la celebre frase:”Spero ti piaccia, è la prima volta che lo faccio. Se non ti è di tuo gradimento me lo devi dire che si butta via, tanto da mangiare abbiamo anche altro”. Dopo la frase di rito, fisso con aria preoccupata e sopracciglia aggrottate(mi verranno le rughe ;-)) il commensale che sta trangugiando il primo boccone(di solito non inizio con la cavia che è malignetta e mi fa stare sulle spine più del dovuto). Quando la faccia dell’assaggiatore (che non lo dice, ma sicuramente è preoccupato quasi quanto me)diventa serena e mi da l’ok, tiro un sospiro di sollievo e abbondo con la dose. Se invece il giudizio non è positivo(capita anche questo)mi dispaccio e servo quasi subito il piatto ruota di scorta che tanto funziona sempre.
L’altro giorno avevo invitato a pranzo la cavia e un nostro amico.
Mi andava di cucinare qualcosa di nuovo e visto che la pietanza “sicura” era a base di pesce, per l’esperimento ho seguito la stessa linea. Si è trattato di uno sformato simil parmigiana che avevo trovato diverso tempo fa da lei, a base di patate e alici fresche. Per farlo è stato necessario svariato tempo e abbastanza pazienza. Ho dovuto pulire le alici una ad una, fare le patate a fettine sottilissime(dovete considerare che le patate vanno infornate crude e cuoceranno con il liquido prodotto dalla mozzarella, quindi se non fossero sottili non si cuocerebbero), tagliare la mozzarella sottilmente e comporre il tutto. Mentre era in cottura emanava un profumino molto incoraggiante e già mi ero in parte tranquillizzata. Anche l’aspetto poi non era niente male. Ero così sicura della riuscita che ho anche invertito l’ordine che sono solita adottare. Prima piatto sicuro, poi esperimento. E devo dire che il mio istinto non ha fallito…Lo sformato oltre ad essere bello e profumato era buonissimo! Compatto, filante e con tanto buon pesce all’interno. Le cavie hanno approvato, e anche il nostro amico che non ama molto le alici come pesce, l’ha spazzolato. Vi lascio la ricetta con qualche piccolo consiglio per un’ottima riuscita.
SFORMATO DI ALICI E PATATE
Ingredienti per una teglia 20X30 (N.B. Con queste dosi non ne utilizzate una più grande poiché lo sformato risulterà non molto alto per via delle patate a fettine sottili e con una teglia più grande non riuscireste a fare molti strati. Con una teglia di queste dimensioni io ho ottenuto 3 strati di ripieno):
- 15 Alici Fresche un po’ carnose
- 7 Patate Medie(possono anche avanzare)
- 1 Mozzarella Fresca(più acquosa, importante per la cottura delle patate. A piacere potete utilizzare anche la Mozzarella di Bufala) da almeno 200 gr sgocciolata.
- Parmigiano Grattugiato(Quantità a Piacere)
- Sale
- Pepe
- Olio E.V.O.
Procedimento
Pulire le alici tagliando la testa, la coda, svuotandole delle interiora e togliendo la lisca centrale. Sciacquarle bene con acqua corrente.
Il boccone della verità e uno sformato sperimentaleFarle a pezzi. Sbucciare le patate(non tutte poiché potrebbero non occorrervi tutte e 7. Iniziate con 5 patate che vi serviranno di sicuro e all’occorrenza userete anche le altre)e farle a fettine sottilissime(più sono sottili e meglio si cuoceranno al massimo dovranno avere uno spessore si 2 mm)con un coltello(se non ce la fate aiutatevi con una mandolina. Io ho fatto con il coltello e ho impiegato un po’ di tempo, ma è una cosa fattibile).
Affettare sottilmente la mozzarella.
Prendere la teglia antiaderente e ungerla con poco olio. Iniziare a mettere il primo strato di patate, poi le fettine di mozzarella, i pezzi di alici, spolverare con sale e pepe e mettere un po’ di parmigiano. Mettere di nuovo le patate, la mozzarella, le alici, sale, pepe, parmigiano e di nuovo patate. Sopra le patate posizionare di nuovo la mozzarella, le alici, sale, pepe, parmigiano.
Il boccone della verità e uno sformato sperimentaleIl boccone della verità e uno sformato sperimentalePer completare mettete uno strato di patate e versate un filo d’olio.
Il boccone della verità e uno sformato sperimentaleFar scaldare il forno a 200° e far cuocere per 35 miunti o finchè lo strato superiore sarà ben dorato.
Sfornare e servire caldo con la mozzarella filante.
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