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Il caso della cliente ultrasensibile

Da Carlo Deffenu
IL CASO DELLA CLIENTE ULTRASENSIBILE
Ieri sera, una signora magrissima al momento dell'ordine:Lei: "Senta, ci tengo ad avvisarla che sono intollerante a un po' di cose..."Io: "Ah, sì? Tipo?"Lei: "Vorrei prendere il riso, ma non mangio molluschi e pesce... solo verdure, ma condite senza spezie..."Io: "Quindi può andare bene il risotto con la crema di zucchine?"Lei: "Ma la crema è stata preparata senza burro?"Io: "Non usiamo burro signora... solo olio extra-vergine..."Lei: "Non posso assumere neanche quello... e il riso, mi raccomando, scotto... scottissimo e poco salato..."Io: "Per il sale cerco di fare il possibile."Lei: "E gradirei anche un'insalata... ma senza pomodori... mi riempio di bolle se ne mangio uno... ecco, gradirei un pochetto di rucola... ma davvero un ciuffo..."Io: "Ok."Lei: "Avete un pane fatto con la farina per celiaci?"Io: "No, signora. Mi dispiace. Usiamo il lievito madre... ma non siamo organizzati per fare anche una linea per celiaci. Non ce lo permette lo spazio ridotto del locale e della cucina."Lei: "E l'acqua? Avete un'acqua con poco residuo..."Io: "Se vuole abbiamo un acqua oligominerale... (segue marca dell'acqua)."Lei: "Troppo dura per i miei reni."Io: "Gradisce un aranciata biologica?"Lei: "Hanno usato il coriandolo?"Io: "Proviamo a leggere l'etichetta?"Lei: "Certi aromi mi sfasano tutto il metabolismo."Io: "Capisco."Lei: "E per il dolce? Avete qualcosa senza latte, burro, nocciole, uva passa e mandorle?"Io: "Al dolce ci pensiamo dopo... ora partiamo con il risotto...."Lei: "Cosa mi consiglia... lo prendo?"Io: "Stia tranquilla... è buonissimo."
Il mio sotto-pensiero mentre tentavo di prendere l'ordine: "Ma cosa vai a cenare in ristorante se non puoi mangiare un cazzo di niente?!!!"

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