il caso Hakamada

un'immagine giovanile di Hakamada Iwao

in questo blog tratto quasi sempre di argomenti leggeri; non che al mondo non ci siano un sacco di cose pesanti di cui potrei parlare, la mia è una scelta editoriale ben precisa (oddio, a dirla così sembra che questo sia un blog serio... XD). oggi però sono troppo contenta e ho bisogno di esternare la mia gioia, anche se riguarda un argomento pesante. Hakamada Iwao è stato finalmente liberato e il suo processo subirà una revisione! ebbene, chi è costui? vi chiederete. Hakamada-san fino a ieri l'altro deteneva un triste primato: era il condannato a morte che si trovava da più tempo in attesa di esecuzione. arrestato nel 1966 perchè sospettato del quadruplo omicidio del suo datore di lavoro e di alcuni suoi famigliari, nel 1968 venne condannato a morte, condanna confermata in appello nel 1980. fate un po' voi i vostri conti. Hakamada-san ha trascorso in carcere gli ultimi 48 anni, quasi sempre in isolamento, tanto che ne ha risentito anche la sua salute mentale. ma la cosa peggiore è che Hakamada-san è innocente. dichiaratosi tale al momento dell'arresto, in seguito confessò, e quindi ritrattò affermando che la confessione gli era stata estorta in seguito a un brutale pestaggio da parte della polizia. egli venne accusato soltanto in base al ritrovamento di alcuni abiti insanguinati che però non erano della sua misura, inoltre due anni fa venne eseguito l'esame del DNA sul sangue, di fatto scagionandolo. del resto uno dei giudici della commissione che emise la condanna a morte in seguito affermò di averlo sempre creduto innocente, ma di non essere stato in grado di far cambiare idea ai suoi colleghi. potrei proseguire annoiandovi con parecchie notizie riguardo alla pena di morte in Giappone, ma non lo farò perchè questo non è il luogo adatto. invece spero che vi rallegrerete insieme a me per la scarcerazione di Hakamada-san, anche se nessuno potrà restituirgli il tempo che gli è stato ingiustamente sottratto.

Hakamada-san al momento del rilascio