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Il caso voronezh

Creato il 01 febbraio 2014 da Dariosumer
IL CASO VORONEZH
"LA REPUBBLICA"
del 10 ottobre 1989
Questa volta sembra che non siano dubbi: gli "Ufo" sono atterrati davvero in Urss; per la precisione a Voronezh, nella Repubblica federativa Russa, e, sotto gli occhi increduli e atterriti degli abitanti del luogo, se ne sono andati a passeggio per il parco cittadino. Lo ha annunciato, senza il minimo scetticismo e anzi, citando a fonte certa gli scienziati locali, l'agenzia ufficiale "Tass" in un breve dispaccio diffuso ieri pomeriggio in tutta l'Unione sovietica.
Secondo le innumerevoli ricostruzioni e la dettagliata analisi condotta dagli studiosi locali, un enorme disco volante luminoso si sarebbe ripetutamente abbassato sul parco cittadino di Voronezh: almeno tre volte negli ultimi giorni. Dopo aver sostato qualche minuto, come sospeso in aria, a circa tre metri dal suolo, l'incredibile velivolo avrebbe toccato terra per lasciar uscire due o te individui alti almeno quattro metri sul cui busto si stagliava una testa minuscola, accompagnati da un piccolo robot.
Per alcuni minuti, spiega l'agenzia Tass, gli extraterrestri avrebbero girato attorno all'astronave, prima di rientrarvi e riprendere il volo verso la galassia nel piu' assoluto silenzio, scomparendo dalla vista degli uomini senza fare alcun rumore. Per molti giorni dopo questi avvistamenti - ha spiegato l'agenzia sovietica - i testimoni hanno continuato a nutrire una inspiegabile ansia e un senso di paura di cui non riuscivano a liberarsi. Forse proprio a causa dell'alto numero dei testimoni, la notizia dell'avvistamento ha fatto il giro dell'Urss, ancor prima che gli scienziati potessero dare un verdetto e l'agenzia di stampa ufficiale si decidesse a parlarne.
Al punto che giovedi scorso il quotidiano del Baltico "Gioventu' dell'Estonia", aveva pubblicato in ultima pagina un breve articolo in cui riferiva dettagliatamente le ricostruzioni raccolte dal proprio inviato a Voronezh.
Citando nomi, cognomi e indirizzi di ragazzini e adulti che avevano assistito all'atterraggio, il giornale riferiva che uno dei due extraterrestri, alto almeno tre metri, col corpo sottile e la testa minuscola aveva tre occhi ed era vestito con una tuta argentea, mentre calzava degli strani stivali color bronzo. Il suo compagno, che la Tass definisce un piccolo robot, sarebbe invece molto piu' basso di statura e interamente vestito di nero. Dietro di loro, qualche secondo piu' tardi, aggiungeva il giornale estone, avrebbero fatto una breve apparizione altri due individui, identici al primo, sul cui petto brillava un quadrante luminoso.
E' stato terribile, commentava il giornale, affermando he molti tesimoni sono stati preda per numerosi giorni di una strana inquetudine e agitazione, mentre solo glia adolescenti erano in grado di raccontare la scena con una certa tranquillita' , indicando con assoluta precisione il luogo in cui la navicella spaziale sarebbe atterrata e dove sono visibili delle tracce la cui origine appare difficilmente identificabile.
Non c'e' da stupirsi, date le circostanze, e soprattutto tenuto conto del fatto che negli ultimi mesi i racconti si supposti avvistamenti di "Ufo" si sono fatti frequenti in Urss, che gli scienziati sovietici abbiano reagito questa volta con inconsueta solerzia. Immediatamente, e' stato organizzato un laboratorio distaccato con base nel parco di Voronezh, guidato dal professor Ghenrikn Silanov. Per localizzare il luogo dell'atterraggio - ha spiegato lo studioso all'agenzia Tass - abbiamo fatto ricorso alla tecnica del cosiddetto magnetismo biologico.
IL CASO VORONEZH
I risultati dell'indagine, poche settimane dopo gli avvistamenti, sono incredibili: i ricercatori, hanno individuato un'area circolare di almeno 20 metri di diametro - dice la Tass - al cui interno sono perfettamente visibili quattro incavature profonde dai 4 ai 5 centimetri e larghe dai 14 ai 16 centimetri che formano una sorta di losanga. Ma non e' tutto. Abbiamo trovato - spiega il responsabile della spedizione scientifica - due campioni di una sostanza misteriosa che, a prima vista, assomiglia al gres rosso scuro, una terracotta particolarmente dura.
L'analisi mineralogica eseguita sul maeriale ha pero' permesso si stabilire senza ombra di dubbio che si tratta, invece, di un materiale roccioso - scrive la Tass - che non ha analoghi sulla terra.
Nessuno, per il momento, puo' dire di cosa davvero si tratti e soprattutto da dove arriva lo strano materiale che li extraterrestri hanno lasciato sulle loro orme. Per questo - ha spiegato il professor Silanov - sara' necessario avviare studi supplementari. Gli scienziati sovietici hanno pero' gia' confermato che li spostamenti compiuti dal disco volante e rilevati attraverso la tecnica del "magnetismo biologico" corrispondono in dettaglio - scrive sempre la Tass - alle ricostruzioni fornite dai testimoni.
NEL CUORE DELLA RUSSIA SBARCO' ET...
I bambini raccontano i marziani di Voronehz
di Fiammetta Cucurnia
"LA REPUBBLICA"
del 11 ottobre 1989
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Come nel film E.T. anche in URSS i marziani hanno cercato i bambini. E ieri, un giorno dopo l'annuncio della Tass sull'incredibile avvistamento degli extraterrestri nel parco centrale di Voronezh, proprio loro, i bambini russi, sono diventati i veri protagonisti di una storia sconcertante, che si arricchisce di ora in ora di nuovi particolari, di ricostruzioni dettagliate, di descrizioni sempre piu' rigorose e molteplici, fino al racconto di un giovinetto di sedici anni "vaporizzato" da un tubo - pistola di un extraterrestre e poi riapparso, sotto gli occhi increduli di tutti, pochi minuti piu' tardi, non appena il disco volante si e' richiuso per ricomparire, al di la degli alberi, nel cielo della Russia, a Voronezh.
Vincendo il naturale scetticismo, e respingendo con forza l'ipotesi di una psicosi collettiva e di massa, ieri mattina il corrispondente locale della "Sovetskaja Kultura" ha voluto fornire ai suoi lettori uno di rendiconti piu' affascinanti e completi su questa vicenda.
Dalle testimonianze raccolte, tutto lascerebbe pensare che l'Ufo si sia avvicinato ripetutamente alla cittadina di Voronezh a partire dal 21 e fino al 29 settembre scorso. Ma il "fatto", concreto e tangibile, che sembra aver cancellato ogni dubbio con un colpo di spugna, sarebbe avvenuto il 27 settembre scorso all'imbrunire, verso le 18,30. A quell'ora il parco di Voronezh era pieno di gente. Dei gruppi di ragazzini avevano appena finito di giocare a pallone e si erano raccolti, insieme ad altre decine di persone, accanto alla piu' vicina fermata dell'auto, per tornare a casa. E' stato proprio in quel momento che alcuni di loro, Vasja Surin, Zhenja Blinov e la loro amichetta Julija Sholokhova, hanno visto qualcosa di strano brillare nel cielo: una specie di disco rosso scuro del diametro di almeno 10 metri che si e' avvicinato alla terra per poi riprendere il volo e scomparire.
Solo pochi minuti e l'oggetto si e' abbassato pericolosamente, fino a fermarsi, come sospeso in aria, a circa tre metri dal suolo.
Quello che e' accaduto dopo, lo hanno visto tutti. Dal ventre del disco immobile si e' aperto un oblo', da cui ha fatto capolino una strana creatura con tre occhi, una tuta argentea, stivali color bronzo e un quadrante giallognolo sul petto, che girava la sua minuscola testa come per perlustrare il luogo dell'atterraggio. Qualche minuto piu' tardi, l'oblo' si e' richiuso e il disco ha cominciato a scendere lentamente, fino a toccare il suolo.
A questo punto i "grandi" non ricordano piu' nulla, non riescono a ricostruire cio' che e' accaduto e al mondo restano solo le deposizioni dei bambini che giurano di dire tutta la verita' e nulla di piu'. La strana porticina, che si aprirebbe dall'alto verso il basso, come nei film di fantascienza, si sarebbe spalancata per lasciar passare due individui: uno alto e sottile, con tre occhi in mezzo alla fronte, e l'altro piccolo e vestito di nero, probabilmente un robot, seguiti da un triangolo luminescente che sarebbe sparito come per incanto pochi secondi dopo, senza lasciare traccia.
Soffocato dalla paura, uno dei ragazzini presenti si sarebbe allora messo a gridare con tutto il fiato che aveva, attirando l'attenzione del marziano che si sarebbe girato verso di lui e gli avrebbe puntato addosso lo sguardo di tre occhi accesi, pietrificandolo per alcuni secondi. A questo punto, del tutto inaspettatamente, la lunga creatura e il suo compagno meccanico sarebbero rientrati nell'astronave e avrebbero ripreso il volo per tornare dopo pochi minuti.
L'individuo in tuta d'argento si e' ripresentato armato. Dalla cintola pendeva un tubo - pistola lungo almeno mezzo metro, che prima non cera: l'avrebbe alzata lentamente contro il ragazzo, avrebbe sparato, e in un breve secondo, sotto gli occhi di tutti, il giovinetto si sarebbe "vaporizzato".
Al telefono da Voronezh, il corrispondente di "Sovietskaja Kultura" Eduard Efremov, non riusciva davvero, ieri sera, a mantenere la calma. Dice che per quanto incredibile possa apparire, la storia raccontata dai ragazzi trova confronto in mille riscontri. Intanto vi hanno assistito numerosi adulti che confermano tutto sebbene la loro memoria appaia meno fervida e i dettagli riportati molto meno coloriti. Polizia, giornalisti e scienziati locali sostengono che tutti i disegni descrittivi fatti dai ragazzi separatamente nella giornata di ieri coincidono fin nei particolari piu' insignificanti.
L'opinione degli scienziati appare ancora divisa. Non e' solo il capo del laboratorio, il professor Silanov, ad affermare con certezza che "qualcosa di assolutamente inedito per il nostro pianeta h accaduto a Voronezh il 27 settembre". Altri studiosi, fisici e geologi, si riservano ancora il diritto del dubbio e ipotizzano movimenti geologici sotterranei in grado di produrre sottomovimenti del terreno visibili a Voronezh sul luogo dell'atterraggio. E rimandano a ulteriori analisi sul minerale abbandonato dai marziani.
E' difficile sottrarsi all'impressione che sotto tutto questo fumo ci sia anche un pezzettino di arrosto. Il corrispondente di "Sovietskaja Kultura", facendo forza sui suoi stessi sentimenti, ci ha raccontato un'altra vicenda che rende ancora piu' fitto il mistero di Voronezh: quella stessa sera il 27 settembre, nella campagna che circonda la citta', un operaio avrebbe visto qualcosa di luminoso ruotare nell'aria. Quella notte non poti prendere sonno, gli occhi e la mente erano pieni di strane visioni su una civilta' sconosciuta e aveva l'impressione di assistere personalmente a tutto cio' che in quel momento accadeva in casa sua, lontana molti chilometri a Voronezh. Il mattino dopo confido' le sue angosce ai due compagni di trasferta. E anche loro, quella notte, avevano vissuto gli stessi incubi e avuto le stesse visioni.
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FoxMulder ha scritto:
Una traduzione (non perfetta probabilmente, ma molto meglio dei traduttori automatici :-) del suddetto documento ufficiale rilasciato tramite il foia.
Leggetelo.
Non si parla solo dell'atterraggio di Voronez. Molto interessante a mio avviso anche l'IR2 dei piloti militari sovietici, che in seguito stettero male e addirittura uno di essi morì pochi mesi dopo di cancro, proprio a causa dei danni da radiazione provocati da quell'incontro, secondo quanto riporta Anatolly Listratov, presidente della sezione della Società astronomica e Geodesica All-Union assegnata allo studio di fenomeni anomali.
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FBIS - FOREIGN PRESS NOTE
22 Novembre 1989
USSR: I MEDIA RIPORTANO UNA MOLTITUDINE DI AVVISTAMENTI UFO
I principali quotidiani e riviste sovietici hanno recentemente cominciato a pubblicare un crescente numero di articoli e notizie su avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFOs) in varie aree dell'unione sovietica. Un "centro permanente" per lo studio degli UFO è stato stabilito a Mosca per codurre ricerca e sostegno all'investigazione degli avvistamenti riportati.
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A stabilire il tono di questa copertura dei media fu un articolo nella SOTSIALISTICHESKAYA INDUSTRIYA del 9 luglio 1980, che si riferiva ai molti recenti rapporti di avvistamenti UFO nell'USSR. Intervistato dal giornale, P. Prokopenko, direttore del laboratorio per lo studio dei "fenomeni anomali", affermò che un "centro permanente" per lo studio degli UFOs era in procinto di stabilirsi in Unione Sovietica. In aggiunta alla conduzione della ricerca e alla presentazione di lezioni sugli UFOs, il centro supporterà l'investigazione degli avvistamenti riportati.
Riferendosi ad una pubblicazione del giornale edito nel luglio 1988 che includeva un rapporto su "un esaltante evento che avvenne nella Hill 611 vicino al villaggio di Dalnegorsk in Primorskiy Kray," l'articolo notava che l'evento era ancora sotto inchiesta. Molti osservatori videro una sfera volante schiantarsi su una delle cime gemelle della collina, e fisici e altri scienziati della Divisione Siberiana dell'Accademia delle Scienze dell'USSR stanno ancora studiando il "fine tessuto," "piccoli oggetti sferici," e "pezzi di vetro" che sono ritenuti essere piccoli residui lasciati dietro la sfera. Secondo l'articolo, la presunta astronave fu quasi distrutta nell'incidente, ma sembrava esserci abbastanza materiale nel sito per gli scienziati per eventualmente "penetrare questo mistero".
Studiando il sito, lo scienziato A. Makeyev riportò il ritrovamento di oro, argento, nichel, alfa-titanio, molibdeno, e composti del berillio. Uno dei fisici "scettici" da Tomsk ha ipotizzato che la cosidetta sfera poteva essere stata una sorta di "plasmoide", formato dall' "interazione di campi di forza geofisici", che catturarono gli elementi trovati da Makeyev dall'atmosfera dall'atmosfera nella sua traiettoria verso la disintegrazione nella cima della collina. Altri ricercatori hanno generalmente rifiutato questa spiegazione dal momento che la quantità dei vari tipi di metalli trovati sul sito implicherebbe, secondo questa teoria del "plasmoide", che "la concentrazione dei metalli nell'atmosfera dovrebbe eccedere l'attuale livello di un fattore di 4,000".
Alcuni degli scienziati hanno concluso che l'oggetto che si schiantò su Hill 611 fu un veicolo spaziale "extraterrestre" costruito da esseri altamente intelligenti. Il dottore di Scienze Chimiche V. Vysotskly affermò che "senza dubbio, questa è un'evidenza di un'alta tecnologia, e non è niente di naturale di origine terrestre". Egli citò il fatto che i residui di fine tessuto includevano sottili fibre del diametro di soli 17 micron e che queste fibre, alternativamente, erano composte di filamenti ancor più sottili attorcigliati a formare trecce. Filamenti d'oro estremamente sottili sono stati scoperti attorcigliati nelle fibre più sottili - evidenza di un'intricata tecnologia al di là delle correnti capacità della scienza terrestre, secondo Vysotskiy
SOTSIALISTICHESKAYA INDUSTRIYA del 25 luglio 1989 riportò che un avvistamento UFO era stato riferito dall'ingegner Turiy Ponomarenko e un gruppo di lavoratori di una fattoria collettiva nella regione della Dnepropetrovsk. L'oggetto fu descritto come un disco con 2 fasci di luce uscenti dai suoi lati. I testimoni sostennero di aver osservato l'oggetto al suolo per circa 20 minuti, e che non emise alcun suono quando volò via.
La pubblicazione dell'Agosto 1989 della rivista sovietica HAUKA I ZHIZM incluse un articolo di 9 pagine che, dopo aver riassuto la storia degli avvistamenti UFO in generale, contrastò alcune delle visioni degli "scettici" con alcune delle opinioni degli "entusiasti" sui numerosi avvistamenti UFO riportati nell'ISSR, compresi gli incidenti in Serpukhov, Petrozavodsk, e Budnya. Gli scettici sostengono che la maggior parte delle cosiddette "evidenze" possono essere spiegate senza alcuna connessione con intelligenza extraterrestre. Molti degli avvistamenti potrebbero essere attribuiti a test missilistici, per esempio. L'accademico Vladimir Vasilyevlch Migulin, direttore dell'Istituto di Magnetismo Terrestre, Ionosfera e Propagazione di Radio Onde in Troitsk, che ha una sezione per l'investigazione di fenomeni anomali nell'atmosfera, sostiene che oltre il 90 percento degli avvistamenti UFO può essere annullato da tali banali spiegazioni.
STROITELNAYA GAZETA del 16 settembre 1989 riportò che in Agosto un gruppo di osservatori comprendenti il fisico scienziato Elvir Kurchenko cominciarono ad investigare un'altra area circolare depressa in una foresta vicino Surgut dopo che un lavoratore affermò che un UFO aveva visitato il sito.
SOTSIALISTICHESKAYA INDUSTRIYA del 30 Settembre 1989 notò che i media di tutta l'Unione Sovietica stavano ricevendo rapporti di avvistamenti UFO a terra e in aria, aggiungendo che l'ufficio editoriale del giornale stava visionando centinaia di rapporti relativi ad incidenti UFO. In risposta a questa inondazione di rapporti, il giornale intervistò Anatolly Listratov, presidente della sezione della Società astronomica e Geodesica All-Union assegnata allo studio di fenomeni anomali, che disse che sebbene il suo gruppo stava "ancora brancolando nel buio", alcuni importanti sviluppi nelle investigazioni si erano recentemente avuti. Egli dichiarò che "nei siti degli atterraggi...la frequenza operativa di un oscillatore cristallo-controllato cambia. In parole povere, le frazioni temporali elettroniche girano a ratei che sono troppo veloci o troppo lenti."
Listratov notò che ufficiali militari sovietici e piloti recentemente avevano cominciato a fornire della documentazione sugli avvistamenti UFO. Per esempio, egli affermò di avere informazioni documentate riguardanti un incontro tra un aereo sovietico e un UFO sopra la città di Borisov. Gli equipaggi di due aerei sovietici riferirono di aver visto un grande disco volante in loro vicinanza con 5 fasci di luce uscenti da esso: 3 fasci furono diretti verso il terreno e 2 furono proiettati verso l'alto quando l'oggetto fu inizialmente avvistato. Il controllore a terra ordinò ad uno dei due aerei di cambiare la sua rotta e di avvicinarsi all'oggetto, al che il disco volò allo stesso livello e puntò uno dei 2 fasci verso l'aereo sovietico in avvicinamento, illuminandone il cockpit. Listratov citò il registro del pilota che dichiarava: "A quel punto, il copilota era ai comandi. Egli osservò la manovrà che l'oggetto aveva appena fatto e fu in grado di alzare la mano per farsi schermo dalla luce accecante. Il comandante dell'aereo stava seduto nel sedile adiacente, e un chiaro fascio di luce, proiettante un fascio di un diametro di 20 centimetri, passò attraverso il suo corpo. Entrambi i piloti sentirono calore."
Secondo Listratov, il comandante dell'aeroplano e il suo copilota divennero entrambi "invalidi" poco dopo l'incidente. Il copilota fu costretto a lasciare il suo lavoro a causa di un improvviso deterioramento della sua salute, compreso il manifestarsi di prolungati periodi di "perdita di coscienza". Il comandante dell'aereo morì nel giro di pochi mesi. Come causa della morte fu registrato "cancro", e "danno all'organismo risultante da radiazione da un oggetto volante non identificato" fu annotato come fattore contribuente sul registro medico ufficiale nell'ospedale dove il comandante morì, secondo Listratov.
Listratov disse a SOTSIALISTICHESKAYA INDUSTRIYA che circa il 95 percento degli avvistamenti UFO potevano essere spiegati, e che le investigazioni hanno spesso rivelato che essi erano stadi bruciati di razzi o i residui di lanci falliti di razzi. E' il 5 percento che non può essere spiegato che sta causando tutta l'agitazione tra gli scienziati sovietici e il personale militare. Invece del diffuso scetticismo che egli si era aspettato quando cominciò inizialmente a intervistare il personale militare, egli notò che gli ufficiali e i soldati gli avevano parlato dei loro personali incontri con gli UFOs e gli avevano persino mostrato rapporti che erano stati completamente compilati in moduli ufficiali.
KOMSOMOLSKAYA PRAVDA del 7 Ottobre riportò che l'Unione Sovietica aveva appena aperto un centro ufficiale per lo studio degli UFOs a Mosca. Fisici, geologi, astronomi e psicologi stanno facendo corso sulle varie caratteristiche degli UFOs che sono state riferite e i tipi di equipaggiamento necessari per investigare sugli avvistamenti UFO.
Il 9 Ottobre l'agenzia di stampa sovietica TASS riferì che un UFO era atterrato in un parco nella città di Voronezh. TASS riportò che l'oggetto era stato osservato da molti testimoni prima di lasciare la zona.
KOMSOMOLSKAYA PRAVDA del 12 ottobre riferì che un gruppo di scienziati avevano visitato un campo a Pern Oblast per investigare su affermazioni secondo cui un UFO sarebbe atterrato in quell'area e vi avrebbe lasciato un impronta circolare di 62 metri di diametro.
KRASNAYA ZVEZDA del 13 Ottobre suggerì che l'isteria di massa potrebbe essere un importante fattore contribuente al recente scoppio di dichiarazioni di incontri con UFOs nell'USSR. Secondo il giornale, molti elementi dei media sovietici stavano alimentando (fanning) questo fenomeno, che paragonò all'isteria risultante dal programma radiofonico di Orson Welles del 1938 su un invasione degli Stati Uniti da parte di extraterrestri.
La pubblicazione del 19-25 Ottobre di POISK conteneva un articolo che contrastava i punti di vista degli scienziati dai due principali istituti sovietici attualmente coinvolti nell'investigazione dei rapporti UFO - il nuovo centro per gli studi sugli UFO nel Palazzo di Cultura degli Ingegneri di Pover a Mosca e l'Istituto di Magnetismo Terrestre, Ionosfera e Propagazione di Radio Onde, che ha sedi a Troitsk, Leningrado e Irkutsk. Il fisico Yuriy Platov dell'Istituto di Magnetismo Terrestre non crede alle affermazioni degli scienziati che sostengono di aver trovato residui a Dalnagorsk di un UFO costruito da extraterrestri, ed egli è convinto che i materiali trovati in quel sito sono realmente soltanto dei residui di un lancio fallito di un razzo sovietico in quella regione. Egli crede che molti degli altri rapporti di UFOs possono essere spiegati con l'incapacità degli osservatori di riconoscere il fenomeno conosciuto come "fulmine globulare".
L'articolo di POISK confrontò la visione di Platov con con quella di un altro scienziato fisico, Vladimir Axhasha, che era stato recentemente eletto presidente della nuova Commissione All-Union per lo Studio degli Oggetti Volanti Non Identificati dell'Unione delle Società di Scienze e Ingegneria. Axhasha paragonò i rapporti di un UFO crash nell'USSR con un'affermazione da parte di UFO-entusiasti negli Stati Uniti secondo cui un UFO si era schiantato nel deserto presso Roswell, Nuovo Messico, nel 1947. Egli crede che ci sono sufficienti evidenze per sostenere le affermazioni degli UFO crash in entrambi i casi - in Dalnegorsk e in Roswell. Nel secondo caso, egli citò le testimonianze dei testimoni oculari che sostennero di aver visto i corpi di quattro extraterrestri sdraiati vicino all'astronave in pezzi. Secondo Platov, comunque, i testimoni oculari nel caso Roswell si erano sbagliati. Egli crede che l'oggetto che si è schiantato era un razzo sperimentale dell'USAF con 4 scimmie Rhesus a bordo e che l'incidente era il risultato di un tentativo di lancio fallito all'alba dell'era spaziale.
SOTSIALISTICHESKAYA INDUSTRIYA del 21 Ottobre segnalò che centinaia di residenti avevano riferito l'osservazione di un UFO ad Omsk e che molti di questi testimoni oculari avevano riferito l'avvistamento direttamente all'ufficio stampa ad Omsk. L'articolo includeva un rapporto di un ufficiale militare "autorevole", Kaj V. Loginov, che dichiarò: "Vi devo dire immediatamente che il radar non ha rilevato quest'oggetto, e perciò sto riferendo delle osservazioni visuali. L'oggetto stava passando ad un altitudine di diversi chilometri. La visibile e luminosa sfera apparve essere circa una volta e mezzo la larghezza della luna nel cielo notturno. Quattro proiettori — alcuni paralleli ed alcuni angolati sulla Terra — stavano lanciando fasci di luce molto luminosi. L'oggetto rimase nel campo visivo per circa 5 minuti...sospeso...sopra l'aeroporto civile prima di scendere un po'. Quindi i proiettori si spensero e una scia [plume trail] rotante comparve istantaneamente intorno a questa sfera splendente. L'oggetto cominciò a indietreggiare rapidamente in una direzione da nord-ovest a est nello stesso tempo in cui i voli si stavano completando da un vicino aeroporto. I piloti furono in grado di osservarlo visivamente, ma non di rilevarlo nei loro schermi radar..... I segnali radar non riuscivano a riflettersi su di esso. Questo oggetto fu immediatamente segnalato alla catena di comando, e i nostri colleghi a Altay Bray, nell'area verso cui l'oggetto volò, ci riferirono nel giro di 5 minuti che lo avevano sotto osservazione visiva. Ciò significava che aveva coperto una distanza di circa 600 chilometri a una velocità di circa 7,000 chilometri orari."
Secondo Loginov, tutte le osservazioni indicavano che l'oggetto era un UFO controllato da una qualche forma di intelligenza e che non era semplicemente un qualche tipo di fenomeno atmosferico anomalo.
SOVSTSKAYA KULTURA del 26 Ottobre riferì i risultati di una conferenza a Petrozavodsk di circa 100 scienziati sovietici rappresentanti le "varie branche della scienza e della tecnologia". Il principale argomento di discussione era la moltitudine di affermazioni sui recenti avvistamenti UFO nell'USSR. Secondo la SOVETSKAYA KULTURA, in questa conferenza sugli UFOs furono sollevate più domande che risposte.
LITERATURNAYA GAZETA del 1 Novembre riferì che Voronezh, dove alcuni osservatori avevano affermato di aver assistito all'atterraggio e al decollo di un UFO, era diventata il posto per un "pellegrinaggio" da parte di corrispondenti in cerca di notizie sensazionali per i loro quotidiani, indipendente dalla controversa natura della cosidetta "evidenza forte" presentata come prova che gli extraterrestri avevano visitato Voronezh.

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