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Il Castello errante di Howl di Diana Wynne Jones

Creato il 26 gennaio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Diana Wynne Jones;

Il Castello errante di Howl di Diana Wynne Jones
Diana Wynne Jones è nata a Londra il 16 agosto 1934. Vive a Bristol con il marito e i figli. Scrivere è sempre stata la sua passione, fin da bambina.  La sua scrittura è stata paragonata a quella di Neil Gaiman, a cui è legata da una “letteraria” amicizia.

In ognuno dei suoi libri sono presenti episodi della sua infanzia.

Ha scritto più di trenta romanzi, soprattutto di argomento fantastico, per adulti e ragazzi, che hanno riscosso successo in tutto il mondo. Non tutti sono stati già pubblicati in Italia.

Sito dell’Autrice: www.dianawynnejones.com

 

Castles series;

1. Il Castello errante di Howl (Isbn: 9788874710959)

2. Il Castello in aria

3. La casa per ogni dove

 

Il Castello errante di Howl di Diana Wynne Jones
Titolo:Il Castello errante di Howl Autore: Diana Wynne Jones
Serie: Castles series, 1
Edito da: Kappa Edizioni
Prezzo: 15,00 €
Genere: Young Fantasy, Magia
Pagine: 245 p.
Voto:
Il Castello errante di Howl di Diana Wynne Jones

 

Il Castello errante di Howl di Diana Wynne Jones

Trama:

Nel bizzarro paese di Ingary c’è una città, Market Chipping, dove tutto può accadere.

La giovane Sophie, primogenita di tre sorelle, lavora nella cappelleria di suo padre e sogna di vivere una grande avventura. La sua vita scorre tranquilla finché un giorno si presenta nel negozio la Strega delle Terre Desolate. Per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, la Strega trasforma la ragazza in una vecchia.

A questo punto, per annullare la maledizione, Sophie è costretta a partire e il suo sogno di avventure diventa realtà: viaggerà a lungo, stipulerà un patto con un mago assolutamente fuori dagli schemi, vivrà nel suo castello che si muove di continuo, domerà un demone e sfiderà la Strega, trascinando con sé il lettore fino all’epilogo.

Citazione: “Nella terra di Ingary, dove realmente esistono cose come stivali delle sette leghe e mantelli che rendono invisibili, essere il primogenito di tre fratelli è considerata una sfortuna piuttosto grossa. Colui che nasce per primo, infatti, è anche quello destinato a sbagliare per primo; e sarà ancora peggio se sarà l’ultimo ad andarsene di casa in cerca di fortuna … Sophie Hatter era la primogenita di tre sorelle, e non era nemmeno figlia di un povero taglialegna, cosa questa che le avrebbe dato una qualche possibilità di successo; i suoi genitori, anzi, erano benestanti e gestivano un negozio di cappelli per signora nella prospera cittadina di Market Chipping.


Recensione:

Questo delicato romanzo, in bilico tra brivido e magia, sembrerebbe scritto per ragazzi, ma vi assicuro che è una lettura piacevole anche per gli adulti, forse perché fa continuamente riferimento alla parte infantile che resta sempre in ognuno di noi.

Uno stile semplice e scorrevole descrive una realtà dove tutto ciò che è meraviglioso appare assolutamente ordinario rendendo la vicenda articolata e mai banale, tutti elementi che trasportano il lettore in un mondo fatto di misteri e incantesimi, dove non è insolito incontrare maghi e streghe, fare amicizia con un demone, vivere in un castello semovente nel quale le stesse porte affacciano su differenti realtà. In questo luogo ogni cosa, anche la più assurda, diviene possibile, grazie alla scrittura fiabesca ma razionale dell’Autrice.

I personaggi, compresi i protagonisti, sono molto “umani”, nel senso che non rappresentano il bene o il male assoluto, ma, piuttosto, sono il risultato di un perfetto equilibrio, al tempo stesso, tra le caratteristiche dei più tradizionali buoni e cattivi, rendendoli molto  più vicini a chi legge.

L’adorabile Sophie, costretta dalle circostanze a prendere in mano il proprio destino, farà un percorso interiore (inversamente proporzionale a quanto accade al suo aspetto fisico) che la porterà a crescere e a divenire consapevole delle proprie possibilità.

Attraverso un susseguirsi di avventure fantastiche, anche il Mago Howl, playboy dal sorriso ammaliante, vanesio, charmant e apparentemente crudele, verrà travolto dall’energia di Sophie.

L’originalità e l’atmosfera magica accompagnano il lettore dalla prima all’ultima pagina lasciando la fortissima sensazione che anche J. K. Rowling abbia letto questo libro …

Hayao Miyazaki, ispirato dai toni fiabeschi molto vicini al suo immaginario, ha tratto da questo romanzo un capolavoro del cinema d’animazione. Ci sono delle differenze, ma vi consiglio vivamente di affiancare alla lettura del romanzo la visione del film. Tornerete bambini per qualche ora e vi resterà la voglia di entrare nel magico castello e lasciarvi trasportare ovunque esso vorrà.

 

Booktrailer:


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