Magazine Cinema

Il cavaliere inesistente

Creato il 26 settembre 2015 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1
 Il cavaliere inesistente Dinanzi a te mi sento sempre inadeguata, piccola.
Ma se io non ti guardassi, come potrei provarci?E poi quante cose mi insegni?Quante che tu sai dire, per le quali io non trovo le parole...L'inquietudine, la rabbia indeterminata, l'incertezza, l'inadeguatezza. E la più bella in assoluto, la manchevolezza. Nessun libro mi lascia col fiato corto, tipico delle prime volte, anche quando di tutte quelle prime volte perdo il conto.
Calvino parlava al futuro, del futuro stesso. Metteva in guardia noi e lui, da ciò che ci attendeva. E il futuro era lì, appena dopo l'ultima pagina. Dopo l'ultimo punto che fai fatica ad accettare, perché di romanzi cavallereschi moderni, non ve n'è esistenza al di fuori di questo.
Il cavaliere inesistente. 
Di quale meraviglia è capace la letteratura?
Me lo immagino Algilulfo e la sua armatura bianca, mentre tenta disperatamente di dare ordine al caos, in questi tempi frenetici, in questa civiltà allo sbando. Me lo immagino in tutto il suo splendore, nonostante il suo non essere e starci per davvero. E torno a sperare per l'uomo, un po', non fosse altro che per quel grido disperato e poetico di uno scrittore che lasciava al futuro le sue ultime domande.
La forza di volontà, uomini.
Ché a forza d'essere prima o poi s'impara.  

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines