Magazine Cultura

Il cimitero delle mosche / Ascensore

Creato il 15 marzo 2016 da Philomela997 @Philomela997

Il cimitero delle mosche

Lo specchio enorme dell’ascensore mi terrorizzava, ma vivendo al quarto piano non potevo sempre prendere le scale. A volte ero troppo ubriaca, l’ironia è che trovarsi davanti a uno specchio con una luce da allevamento di polli, da ubriachi, è peggio. Quella notte non mi reggevo in piedi, dovevo appoggiarmi ai muri. Ero sola. Ero sempre sola. Chiamai l’ascensore e aspettai che si aprisse la porta scorrevole. Entrai e stava lì, il mio riflesso.

– Chi sei, eh?

Non potevo evitarlo.

– Se dovessi indovinare direi che non sei me.

L’osservai e mi piacque, quei lineamenti scheletrici. Feci una smorfia.

– Allora perché. Muovi. La mia faccia?

Singhiozzai un ghigno. Ero arrivata. Un ultimo sguardo, mi appoggiai alla soglia. Ero fuori.

Immagine di Roberta Bowgart


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog