Ed ecco la settimana del 23° Capitolo della serie di 007, che vede protagonista James Bond questa volta in “007 Skyfall” con Daniel Craig per la terza volta da protagonista e Sam Mendes regista del film. Ma ci sono anche altre novità al cinema.
007 Skyfall(Skyfall), di Sam Mendes, GB, USA 2012, azione, spionaggio
con Daniel Craig, Judi Dench, Ralph Fiennes, Bérénice Marlohe, Javier Bardem, Naomie Harris, Albert Finney, Ben Whishaw, Rory Kinnear, Ola Rapace, Helen McCrory, Nicholas Woodeson, Bill Buckhurst, Elize du Toit, Gordon Milne
Sceneggiatura: Neal Purvis, Robert Wade, John Logan dal personaggio di Ian Fleming
Fotografia: Roger Deakins
Montaggio: Tariq Anwar
Musica: Thomas Newman
Prodotto da Eon Productions, Danjaq, Metro Goldwyn-Mayer, Columbia, Sony Pictures, colore, 142′
L’Agente segreto 007 è in missione a Istanbul per recuperare dei dati su agenti infiltrati nell’ MI6, ma arrivato vicino all’obiettivo, viene fermato e precipita nel vuoto in acqua. Sopravvissuto ma dato per morto, James Bond dovrà ricominciare tutto daccapo quando i servizi segreti sono messi in pericolo, i file perduti esposti in pubblico e sarà compiuto un attentato alla sede dell’MI6. Il pericolo da abbattere è Silva, un ex agente segreto adesso corrotto e venduto che cerca vendetta contro M e l’MI6, e James Bond dovrà fermarlo a qualunque costo.
Sam Mendes e gli autori rielaborano la figura di James Bond e con l’interpretazione fantastica di Daniel Craig, al suo terzo 007, per il 23° Capitolo raccontano un agente segreto spietato e cinico al momento giusto, ma che deve fare i conti con il suo passato e dominare gli istinti di vendetta e rivalsa personale, e restare deciso pure quando la stessa M, la fantastica Judi Dench, è discussa dal Governo Britannico e a rischio della sua vita per causa di Silva, uno strepitoso Javier Bardem nel ruolo di un ex agente divenuto l’esatto contrario di Bond, cioè cattivo e vendicativo e capace di sconquassare gli equilibri del Mondo. Bond dunque è chiamato a una missione difficile, e non mancano i riferimenti ai film storici di 007, come la presenza dell’Aston Martin DB5 o il ritorno di Q, interpretato da Ben Whishaw. Nel csst anche Ralph Fiennes, Albert Finney, Naomie Harris, Ola Rapace e Bérénice Marlohe. Post Scriptum presto, oltre a continuare a parlare dei film storici di 007, vi presenterà anche una recensione completa di Skyfall, che sembra un nuovo punto di partenza per la serie di James Bond, che guarda al passato e ne trae idea ma proiettata pure al futuro.
Link del trailer:
007 Skyfall Trailer
con Cosmina Stratan, Cristina Flutur, Valeriu Andriuta
Sceneggiatura: Cristian Mungiu
Fotografia: Oleg Mutu
Montaggio: Mircea Olteanu
Prodotto da Les Fonds Eurimages du Conseil de l’Europe, Les Films de Fleuve, Mandragora per BIM, colore, 150′
Volchita e Alina sono cresciute insieme in un’orfanatrofio, ma la prima è stata poi accolta in un monastero, l’altra affidata a una famiglia in Germania. Alina dopo qualche tempo torna per portare via con sè l’amica che ha sempre amato, ma troverà delle difficoltà dovute al fatto che Volchita non è certa di lasciare il monastero e la comunità religiosa tenta di fermare questo tentativo, e provoca una incredibile reazione di Alina. Premiate le due attrici a Cannes 2012, con la sceneggiatura, è un film dalla tematica molto dura e la durata certo non aiuta la comprensione dell’opera rumena, con un regista attento ai particolari, forse fin troppo, ma dall’indubbia capacità di saper raccontare bene.
Un’estate da giganti(Les Géants), di Bouli Lanners, Belgio 2012, drammatico
con Zacharie Chasseriaud, Paul Bartel, Martin Nissen, Marthe Keller, Karim Leklou
Sceneggiatura: Bouli Lanners, Elise Ancion
Montaggio: Ewin Ryckaert
Fotografia: Jean Paul De Zaeytjid
Produzione: Versus Prod. per Minerva, colore, 86′
Zak e Seth sono due ragazzi che come ogni estate passano le vacanze in campagna, nella casa di famiglia. Ma stavolta incontrano Dany, un ragazzo che li porterà verso un viaggio unico. Voglia di avventura e di raccontare la vita degli adolescenti in questo film, contornato da una buona musica e che guarda anche il mondo dei grandi in modo diretto, sempre dal punto di vista dei tre protagonisti.
Silent Hill:Revelation 3D, di Michael J.Bassett, USA Francia 2012, horror
con Adelaide Clemens, Sean Bean, Kit Harington, Carrie Ann Moss, Malconm McDowell, Radha Mitchell
Sceneggiatura: Michael J.Bassett dalla serie di videogiochi Silent Hill di Konami
Montaggio: Michele Conroy
Fotografia: Maxime Alexandre
Prodotto da Sony Pictures, Davis Films per Moviemax, colore 3D, 95′
VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI
In fuga dal suo passato, la diciottenne Heather Mason si appresta a cominciare una nuova vita, ma il rapimento del padre Harry da parte dell’Ordine di Valtiel la porta di nuovo nel suo incubo, di quando era Sharon, la bambina inseguita e perseguitata da presenze inqiuetanti e che adesso ha cambiato nome ma deve tornare in quel luogo e combattere ancora. Per appassionati del genere, il secondo capitolo al cinema di Silent Hill resta vicino al modo di fare videogiochi così come film ma dal punto di vista della scrittura non compie un salto importante.
E io non pago-L’Italia dei Furbetti, di Alessandro Capone, Italia 2012, commedia
con Maurizio Casagrande, Maurizio Mattioli, Valeria Marini, Jerry Calà, Ninì Salerno, Enzo Salvi, Adolfo Margiotta, Cosetta Turco, Ami Veevers Chorlton, Benito Urgu
Sceneggiatura: Luca Biglione, Marzio Rossi, Alessandro Tavanelli, Alessandro Capone
Montaggio: Carlo Fontana
Fotografia: Dario Germani
Prodotto da Red Carpet con Giovanni Cottone, Motom Electronic per Iervolino Entertainment, colore, 107′
Il maresciallo Remo Signorelli e il brigadiere Riccardo Riva della Guardia Di Finanza vengono inviati in Sardegna, in Costa Smeralda, per preparare un bliz contro l’evasione fiscale nei locali apparentemente regolari ma che in realtà nascondono delle magagne. Soprattutto per Remo, che incontrerà un proprietario di un locale suo compagno del liceo, sarà anche l’opportunità di rievocare antiche esperienze di gioventù e li porterà a un finale ricco di molte sorprese, in una commedia con una buona sceneggiatura che trae idea dalla realtà dell’evasione fiscale presente in Italia purtroppo.
Giuseppe Causarano