Magazine Viaggi

il decalogo del viaggiatore (parte 2)

Creato il 19 aprile 2011 da Claudsinthesky
Regola n. 6: andare allavventura. Decidere di prendere lautobus in India non è stata proprio una grande idea (ed era pure un bus turistico…)

6. Andare all’avventura. Per i viaggi molto lunghi l’aereo è sicuramente il mezzo di trasporto più comodo e veloce, ma, per le tratte più brevi, è bello riappropriarsi del proprio tempo e utilizzare mezzi diversi, ma sicuramente più affascinanti, come treni, autobus, traghetti: oltre alla possibilità di ammirare il paesaggio, qualche volta si fanno anche conoscenze interessanti.

7. Evitare gli sprechi. Resort e alberghi extralusso non solo sono esageratamente costosi, ma propongono una visione plastificata dei posti, standardizzata per tutte le filiali della catena. Molto meglio risparmiare scegliendo sistemazioni in ostelli della gioventù, pensioncine o affittacamere, che spesso danno una prospettiva più realistica di come si svolge la vita nel Paese.

8. Viaggiare in compagnia. La cosa migliore è essere accompagnati da un nativo del luogo, o almeno da qualcuno che ci vive da molti anni, in modo da poter carpire i segreti più intimi della città.

9. Mescolarsi. Ovvero vivere il luogo con i cinque sensi, cercando non solo di godere visivamente delle sue bellezze, ma di assaporarne suoni, odori, sapori e contatti per diventare parte di esso.

10. Dare confidenza agli sconosciuti. Fine ultimo di ogni viaggio dovrebbe essere l’arricchimento personale attraverso l’interazione con individui di culture diverse. E allora è bene avere fiducia nel prossimo e dare confidenza agli sconosciuti (nei limiti del buonsenso, s’intende): c’è sempre qualcosa da imparare da ogni essere umano!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :