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Il Diario di Isabel di Isabel C. Alley

Creato il 22 febbraio 2014 da Anncleire @anncleire

 Il Diario di Isabel di Isabel C. Alley

Per me vivere vuol dire plasmare ogni giorno la realtà con le proprie mani, assaporare le gioie e i dolori che questo mondo ci conferisce nell’entrare in contatto con gli altri, nel tentare di seguire

la strada che ciascuno si è scelto. Tutto questo non ha niente a che fare con la ricerca del piacere da parte dei vampiri, una pratica egoistica che allontana in un angolo di dannazione tutto quello che potrebbe esserci di buono. La vita dei vampiri non ha un senso. In effetti, la loro non è neanche vita.

 

“Il Diario di Isabel” è uno di quei libri di cui ho sentito parlare tantissimo nel mio vagabondare per il web, di una scrittrice italiana che si è auto-pubblicata, e che morivo dalla voglia di leggere. In effetti ero un po’ titubante perché generalmente non leggo storie di vampiri, dopo l’overdose post “Twilight”. Ma ero convinta a dare una chance alla Alley, appena mi si fosse presentata l’occasione giusta. Poi proprio Isabel C. Alley mi ha contattata per darmi l’occasione di presentare il secondo volume della serie e di leggere tutti i suoi libri. Insomma un’occasione troppo ghiotta per lasciarmela sfuggire, e chi sono io per rimanere immobile? Nessuno… e devo dire che il libro mi è piaciuto più di quello che pensavo inizialmente.

 

Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all’improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento. Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L’ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione. Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti. Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento. Questa è la storia di una cacciatrice. Questa è la storia di Isabel Cariani.

Sapete quando iniziate un libro con una vostra idea su quello che succederà poi lo finite e vi ritrovate fondamentalmente spiazzati da quello che avete letto? Ecco questo è quello che è successo a me con il libro della Alley. Sapevo di trovarmi una paranormal romance davanti ma non avevo previsto il grado di lussuria, passione e intensità che la scrittrice è riuscita a ricostruire, per donare al lettore un’esperienza sconvolgente e indimenticabile. Volenti o nolenti ci si ritrova a lottare con orde di ormoni impazziti, che di certo non vengono placati dalla comparsa in scena di vampiri e mezzi vampiri dal fascino e dalla bellezza invidiabile. È proprio la nostra Isabel Cariani, che racconta la sua storia in prima persona grazie allo stratagemma del diario. La ragazza sta iniziando la sua laurea magistrale in lingue, è la classica brava ragazza, studiosa quanto basta, con la voglia di divertirsi e la libertà che le viene dall’essere una studentessa fuori sede. Tutto di lei sembra anonimo, dalla corporatura alla personalità eppure identificarsi con Isabel è semplice quanto bere un bicchiere d’acqua. Non nasconde niente al suo Diario, è trasparente e trascrive ogni singola emozione che si ritrova a vivere. Riesce ad essere innocente e sfrontata, e risulta simpatica a pelle. Isabel non è un’eroina convenzionale. Resta sempre quella ragazza che prima parla e poi ragiona, che si lascia andare alle emozioni che le detta il cuore, e che le dettano gli ormoni, senza darsi troppa pena. Isabel è la classica ragazza che non si fa mancare niente, che si lascia andare, a volte anche troppo, ma che è autentica nelle sue reazioni. E poi ammettiamolo… ha anche una certa dose di sfiga. Quando un incontro sconvolgente, con quello che sembra un normale collega studente Andrea, si trasforma in un gioco di passione e voglie troppo pericoloso, con vittime impreviste e innocenti, Isabel deve correre ai ripari, scoprendo una lotta intensa e senza freni alle creature più affascinanti e irrefrenabili di sempre: i vampiri. La componente paranormale è molto ampia  e ben sviluppata. Tutte le credenze classiche sono rispettate, i vampiri temono i crocifissi, li si uccide con un paletto nel cuore e di certo la luce solare può creare seri danni. La Alley aggiunge qualche tocco tutto suo, qui e lì, ma i suoi vampiri sono quelli della tradizione. Il passo nel diventare studentessa di pomeriggio e cacciatrice di vampiri di notte è rapido. Ma quello che mi ha piacevolmente stupito è il fatto che Isabel rimane sempre la stessa, pur evolvendosi e migliorando le sue prestazioni. Nel senso, combina sempre qualche guaio, si lascia vincere dalle emozioni e si getta a capofitto in nuove emozionanti storie. Non è perfetta, non è quella che ha sempre ragione, ma Isabel è dolcemente imperfetta. Le sue storie lasciano sempre con gli occhi spalancati e la voglia di scuotere il capo, rimproverandola  bonariamente. Nel suo nuovo ruolo, quello di cacciatrice, viene a conoscere tutti i personaggi secondari che aggiungono di colore alla storia. A partire da Stephan, il suo tutor, maestro, collega e… affascinante quanto misterioso, o forse proprio per questo ancora più attraente. In un continuo rincorrersi tra creature sovrannaturali e sentimenti che scoppiano improvvisi. Ma anche il professor Franchini, Matilde, Jacopo & Davide… e come dimenticare Adam, il suo confidente e amico? Un personaggio speciale.

Lo sfondo su cui si muovono è quello di una città non meglio identificata, piena di vita e di spensieratezza, una tipica città universitaria, ma il vero fulcro della storia ruota intono al Moony Club che risulta essere il luogo di incontro per Isabel e i suoi colleghi. Un locale direi molto interessante. E come dimenticare il Frozen??? Anche lì la mostra protagonista ne vedrà delle belle.

Il particolare da non dimenticare? Un corpetto nero…

 

I fan di Anita Blake adoreranno questa nuova serie piena di emozioni ed intraprendenza, ma allo stesso tempo di cauta ingenuità. Isabel è una ragazza catapultata in un mondo soprannaturale in cui cerca di difendersi come può. A tratti esilarante, a tratti davvero coinvolgente sia nelle scene più nude, sia in quelle più emozionali, Isabel C. Alley è riuscita a costruire una storia che tiene il lettore incollato alle pagine, sia con i dettagli più insignificanti, sia con la caratterizzazione di Isabel che sembra davvero confessarsi a chi legge tramite il suo diario. Ho già letto la novella “Come into my Wonderland” e non vedo l’ora di iniziare il secondo volume “Il Fascino dell’Oscurità” uscito lo scorso 12 febbraio.

Buona lettura guys!

 

 

Il Diario di Isabel di Isabel C. Alley

 

Volete sapere qualcosa di Isabel C. Alley?

“Chi è Isabel C. Alley? Domanda difficile.

Potrei affermare di essere una persona di periferia che è diventata una cittadina per motivi di studio e di lavoro. Potrei definirmi una brava ragazza, sognatrice e altruista. Potrei aggiungere che amo il mio lavoro e che i miei colleghi sono fantastici. Potrei rivelare di essere single, ma che in passato sono stata fidanzata diverse volte.

Potrei raccontarvi tutti questi dettagli e non vi mentirei mai. Ma questa sarebbe solo la parte visibile di Isabel, la facciata che ogni individuo crea attorno a sé per mascherare una personalità enigmatica, macchiata da oscuri segreti che dovrebbero rimanere nascosti sotto strati di indifferenza.

Questa ero io, qualche tempo fa. Tutto ciò che desideravo era conservare i miei segreti in un angolo della mia anima, nella speranza che non tornassero a tormentarmi. Ma, come qualcuno mi ha detto in passato, tenersi tutto dentro serve solo a peggiorare la situazione.

Di cosa sto parlando? Non c’è bisogno che lo andiate a chiedere a qualcuno. Sarò io stessa a raccontarvi del mio passato, perché lo spazio nel mio armadio, per nascondere quegli scheletri, non basta più. Dunque condivido con voi il mio diario, perché è giusto che siate messi in allerta.

Tutti dovete sapere che, tra noi, non ci sono solo esseri umani a solcare il suolo che percorrete di fretta, senza prestare troppa attenzione a chi vi passa accanto. Sono state proprio loro, le creature di cui non sospettate l’esistenza, a stravolgere la mia vita. Può succedere anche a voi, se abbassate la guardia.

E mentre io scrivo queste parole, là fuori un vampiro si appresta a cacciare una nuova vittima. Forse è una di voi, o forse no, ma ricordate: se avrete bisogno di un aiuto, se una creatura dannata camminerà alle vostre spalle con l’intento di servirsi del vostro sangue, del vostro corpo o della vostra anima, io sarò pronta, al vostro servizio.


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