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Il fruttarismo: un ritorno alle origini?

Da Rossellagrenci

IL FRUTTARISMO: UN RITORNO ALLE ORIGINI?

Possiamo nutrirci di sola frutta? Questa è la tesi dell’autrice Anne Osborne nel suo libro Fruttarsmo. La via verso il Paradiso.

Nata a Leicester, in Inghilterra, nel 1966, Anne Osborne ha scoperto la dieta fruttariana all’età di 24 anni. Nel 2003 si è trasferita nel Queensland, nell’Australia subtropicale, dove il clima è favorevole alla crescita di frutta abbondante e succosa.

 

Anne ha cresciuto i suoi due figli, Cam-lo e Cappi, con una dieta fruttariana, e oggi si dedica attivamente alla diffusione di questo stile di vita per condividere con tutti i benefici che ne ha tratto.

Il fruttarismo è una pratica che fa parte della dieta vegana e che include frutta, noci e semi crudi, escludendo, quindi, i prodotti di origine animale, la verdura e i cereali.

Secondo chi segue tale dieta lo stile di vita fruttariano è adatto a consentire alle persone di vivere felicemente, di generare una progenie sana, di superare i 100 anni di età, di essere liberi da tutte le malattie e di “maturare” invece di invecchiare godendo tutti i benefici di un corpo sempre sano e felice.

I fruttariani vivono per anni senza bere acqua in aggiunta poichè la maggior parte dell’acqua che assumono è quella “dietetica” contenuta nei frutti come, ad esempio, il melone, ananas, l’arancia, etc..

I fruttariani mangiano solo frutta e preferiscono questa ai vegetali a causa delle sue più alte qualità nutrizionali ed anche perché, mangiando solo frutti, egli partecipa al modo naturale di propagazione della vita; spargendo i semi, infatti, i fruttariani cooperiamo alla riproduzione di nuovi alberi e quindi nuovi frutti e vivono senza uccidere alcuna forma di vita, cosa che invece accade quando si mangiano i vegetali (bisogna piantarli nuovamente).

E’ una dieta estrema, ma che in effetti può avere benefici, soprattutto per alcuni periodi della vita. Cosa ne pensate?



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