Il Galles batte Tonga col minimo sforzo

In una partita a tratti inguardabile complice l'evidente intenzione di ambedue le squadre di risparmiarsi ed evitare infortuni, il Galles ha la meglio di Tonga col punteggio di 17 a 7, succede tutto nel primo tempo poi 40 minuti di noia nel secondo.
E' il giorno della 100esima presenza da allenatore in un test match di Warren Gatland e contemporaneamente si vede una faccia nuova, finalmente, ad arbitrare un match: è quel Mike Fraser,  Neozelandese, che è alla seconda presenza in un test match.
Al sesto minuto Tonga ruba una touch ma Moa si fa stoppare il calcio di liberazione, sull'ovale si getta Lloyd Williams che atterra in meta ma il TMO, Carlo Damasco, giustamente non concede la segnatura.
La noia del primo tempo viene interrotta dai primi punti della partita segnati dal solito Halfpenny da calcio di punizione e al 17esimo arriva anche la prima meta del match: Owen Williams naviga bene nella difesa malfatta dei Tongani, ha anche sostegno, ma non gli serve perché arriva praticamente intoccato in meta dopo una corsa di 50 metri; Halfpenny trasforma il 10 a 0.
Al 25esimo arriva finalmente una bella azione dei padroni di casa: classica giocata gallese con la palla servita a North che arriva dalla chiusa, l'ala fa strada e nella fase successiva Ashley Beck segna in bandierina; Halfpenny, uno dei più positivi, mette dentro una gran trasformazione dell'angolo e il Galles si porta sul 17 a 0.
Il primo (e unico) lampo tongano lo si vede al 34esimo: Paea carica la linea col suo fisico mostruoso, Tu'ineau impegna due uomini nella fase successiva e serve un gran offload a Helu che vola in mezzo ai pali; Fosita trasforma facilmente per il 17 a 7.
Nel secondo tempo succede veramente poco: al 47esimo Hallam Amos, 19 anni, va vicinissimo alla meta all'esordio ma sfortunatamente per lui, mette un piede in touch; al 62esimo è Charteris ad arrivare a centimetri dalla segnatura ma perde malamente il pallone a contatto; infine, al 70esimo, Lloyd Williams ispira una buona azione del Galles che si conclude con la meta di North giustamente annullata per un'ostruzione di Charteris.
Non c'è molto da commentare in un match giocato da ambedue le squadre al risparmio; il Galles ha avuto il merito di capitalizzare le due azioni nel primo tempo poi ci ha provato anche nel secondo tempo ma la convinzione è decisamente scemata.
Marcature per Galles: Mete: O.Williams, Beck, Trasformazioni: Halfpenny 2 Piazzato: Halfpenny 
Marcature per Tonga: Meta: Helu Trasformazione: Fosita
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Owen Williams, 12 Ashley Beck, 11 Hallam Amos, 10 James Hook, 9 Lloyd Williams, 8 Ryan Jones (c), 7 Justin Tipuric, 6 Andrew Coombs, 5 Ian Evans, 4 Luke Charteris, 3 Rhodri Jones, 2 Ken Owens, 1 Paul James,
A disposizione  16 Emyr Phillips, 17 Ryan Bevington, 18 Samson Lee, 19 Dan Lydiate, 20 Sam Warburton, 21 Rhodri Williams, 22 Rhys Priestland, 23 Jordan Williams.
Tonga: 15 Vunga Lilo, 14 Fetu'u Vainikolo, 13 Siale Piutau, 12 Mata'ali Paea, 11 Viliami Helu, 10 Latiume Fosita, 9 Taniela Moa, 8 Viliami Ma'afu, 7 Nili Latu Langilangi (c), 6 Sione Kalamafoni, 5 Joe Tu'ineau, 4 Lua Lokotui, 3 Sila Puafisi, 2 Vaea Taione, 1 Eddie Aholelei.
A disposizione: 16 Suliasi Taufalele, 17 Taione Vea, 18 Tevita Mailau, 19 Hale T Pole, 20 Opeti Fonua, 21 Samisoni Fisilau, 22 Fangatapu 'Apikotoa, 23 David Halaifonua.