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Il luglio 2014 della Tana del Sollazzo

Creato il 02 agosto 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Il luglio 2014 della Tana del Sollazzo   Topolino Studio Ghibli Rat Man PK Big Hero 6 Il luglio 2014 della Tana del Sollazzo   Topolino Studio Ghibli Rat Man PK Big Hero 6
Con questo post parto ad “occupare” il blog con un breve intervento che evidenzi il meglio di cui si è parlato nelle stanze della Tana del Sollazzo, il forum che da qualche tempo ha ormai saldato un legame particolare con Lo Spazio Bianco e che mi vede tra gli utenti più attivi.
Ogni 30 giorni in questa rubrica farò il punto sulle discussioni più interessanti e gli interventi di maggior rilievo avvenuti sul Sollazzo.

Per quanto riguarda il luglio appena terminato, inevitabilmente il nucleo attorno al quale è gravitato l’intero forum è stato il ritorno di .
Si è iniziato scrivendo un editoriale al riguardo per la nostra rubrica L’Osservatorio, per poi aprire un topic ex novo, staccato da quello di , per poter parlare al meglio di Potere e potenza, la storia di Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio e Max Monteduro che segna appunto un nuovo ciclo di storie per Pikappa. Non solo, abbiamo anche intrattenuto un proficuo dialogo con Artibani e Pastrovicchio, chiamato informalmente “botta e risposta” (da qui), dove ogni settimana gli autori rispondevano alle domande poste dall’utenza.
Un esempio è il seguente:

Bramo: Inoltre, Francesco, abbiamo notato che per dare seguito all’epopea di Pk ti sei ripassato con attenzione tutto il pregresso per capire quali fossero le storyline da riprendere o meno. Hai utilizzato un criterio particolare per individuare le più adatte? Ci puoi fare un rapido dietro le quinte che riveli il processo creativo?
Artibani: Sono partito da quelli che per me erano gli elementi più forti della serie, ossia gli evroniani e il Razziatore e non sapendo quali scegliere li ho scelti tutti e due. Poi ho aggiunto dei personaggi ai quali ero affezionato (come Fairfax e Nebula – Belgravia l’avevo già recuperata su Doubleduck…) e per farli interagire ho cominciato a ragionare sui problemi. Per riportare in scena il Razziatore avrei dovuto prima risolvere la questione della microcontrazione, una faccenda legata allo spazio e al tempo… e allora ho pensato allo spazio e ho immaginato lo spostamento della Terra, un macroevento capace di stravolgere l’intero scenario. Insomma, è stato un lavoro di andirivieni sulla trama e per ogni intoppo, ogni ostacolo, cercavo delle risposte in grado di mandare avanti la trama (e non semplicemente delle scorciatoie). Il bello di scrivere questa avventura per me è stato proprio nella capacità di trasformare delle difficoltà in opportunità narrative incastrando i personaggi necessari, senza forzature e senza cedere al gusto del recupero. Anche una figura secondaria come Norman Bates Russell ha avuto il suo peso determinante nel racconto e alla fine – spero – tutti i pezzi sono andati al loro posto senza dare l’impressione di una storia-minestrone ma riuscendo a inserire anche cose nuove.

Non di solo PK vive il Sollazzo, però. Restando nell’ambito fumettistico, per esempio, si è brevemente parlato del nuovo numero di Rat-Man, molto importante per la continuity della serie, mentre sfociando nel campo del cinema d’animazione sono stati accolti con entusiasmo i primi materiali promozionali di Big Hero 6, il prossimo film animato di Walt Disney Animation Studios. Tra character poster e un primo teaser trailer, si è potuto dare un’occhiata all’atmosfera della pellicola, e per ora le prime impressioni sul Sollazzo sono generalmente molto buone.

Sempre per quanto riguarda l’animazione, il Sollazzo ha presentato quella che probabilmente si pone come la prima recensione italiana di Omoide no Marnie, nuovissimo film dello Studio Ghibli diretto da Hiromasa Yonebayashi. Il nostro utente Zangief, infatti, si trova in Giappone e ha potuto così godersi al cinema il film, appena uscito in patria, pensando bene di scrivere un commento sul forum.
Ecco un estratto della recensione:

Non era per niente facile rendere su schermo l’evoluzione che subisce Anna [la protagonista del film, ndr], “sbloccata” nelle sue insicurezze grazie all’ajuto dell’apparentemente frizzante e disinibita Marnie, ma la recitazione dei personaggi è un qualcosa di sublime e che rende immediatamente comprensibile tutto quello che avviene nel loro intimo.

Un luglio ricco di spunti ed elementi di discussione, quello della Tana del Sollazzo. Se vi ho incuriosito, potete sempre farci un salto ;)


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