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Il mese horribilis termina con un buon rialzo Volano il B...

Da Pukos
Il mese horribilis termina con un buon rialzo Volano il B...

Il mese horribilis termina con un buon rialzo

Volano il Banco Popolare e la Bpm, futuri sposi. Bene anche Unipol e non smette di sorprendere Campari. Stornano Stm, Ubi Banca e Fiat.

Il nostro Ftse Mib (+2,57%) con l’odierna seduta termina una settimana negativa, ma non disastrosa (-1,95%), si conclude però il primo mese dell’anno con un bilancio davvero terrificante (-12,9%).

In un mese quindi si è perso tutto il guadagno dello scorso anno, al momento sembra che quota 18.000 punti abbia resistito, speriamo quindi di aver lasciato il peggio alle spalle.

E’ chiaro che il nostro indice di riferimento è estremamente dipendente dal comparto bancario, quindi per risalire diventa indispensabile che le buone notizie si concentrino proprio su quel settore.

Insomma ci vorrebbero quattro o cinque sedute come quella odierna, ma più che un auspicio sembra una chimera.

La seduta era già partita bene dopo le notizie provenienti dal Giappone (tassi negativi), per tutta la giornata l’indice principale della Borsa milanese è rimasto in territorio positivo e con uno sprint finale ha terminato sul massimo assoluto.

Fondamentale come abbiamo detto il contributo del comparto bancario principalmente per merito dei fidanzatini, novelli sposi, Banco Popolare (+9,23%) e Banca Popolare di Milano (+7,44%).

Forti acquisti hanno interessato anche Bper (+5,16%), Intesa Sanpaolo (+4,14%) e Mediobanca (+4,03%).

Finisce in rosso invece la “zitella” Ubi Banca (-0,92%) la quale sembra essere costretta ad un matrimonio “combinato” che non gradisce affatto con Banca del Monte dei Paschi di Siena (+1,22%).

E’ arrivato il rimbalzo per Unipol (+5,56%), mentre mette a segno il sesto rialzo nelle ultime sette sedute Campari (+4,88%) uno dei pochissimi titoli dell’indice di riferimento a far segnare una performance positiva anche nel computo da inizio anno.

Cerca di riprendersi Telecom Italia (+4,61%) e tornano a superare la quotazione media degli ultimi dodici mesi Prysmian (+4,49%) e Luxottica (+4,26%).

A parte Ubi Banca, della quale abbiamo già detto,  soltanto altri due titoli hanno concluso la giornata con una freccia rossa, si tratta di Stmicroelectronics (-1,31%) che nonostante gli storni delle ultime due sedute conclude un’ottava positiva e Fiat Chrysler (-0,70%) il cui terrificante inizio d’anno non trova facili motivazioni.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro  


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