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Il miglior amico di Facebook

Creato il 01 marzo 2011 da Giorgiofontana

Il miglior amico di FacebookWhopper Sacrifice è la campagna di social media marketing realizzata da BurgerKing su Facebook che si è conclusa da pochi giorni.
L’idea creativa consisteva nel porre un dilemma all’utente Facebook appassionato di social media e di hamburger.
In cambio di un Whooper (il must di BurgerKing) gratuito il falso amico avrebbe sacrificato 10 dei suoi amici Facebook, cancellandoli dai contatti.
I sacrificati totali, infine, sono stati 233.906; forse anche voi avete subito l’onta con la quale siete stati equiparati a un decimo di panino.
Per gestire questo gioco BurgerKing ha fatto realizzare un’applicazione con la quale si contabilizzavano i sacrifici umani e si destribuivano i buoni per scontare l’orrendo delitto mangiandoci sopra.
All’inizio l’idea forte era quella di notificare direttamente il sacrificio nella bacheca dell’applicazione, creando un effetto virale, sia come imitazione, vendetta e partecipazione ludica, sia come effetto mediatico determinato dallo scatenarsi della polemica dell’invasività della privacy.
In base a queste motivazioni Facebook ha bloccato per un certo periodo l’applicazione scatenando le reazioni negative e positive attorno all’accaduto, in linea quinidi con le regole basilari del guerrilla marketing digitale.
Il corto circuito tocca al tempo stesso il concetto di valore della merce e del concetto di amicizia declinaro in modo così leggero da Facebook da diventare un nuovo modo di intendere le relazioni online.
Diventi mio amico con una semplice richiesta via messaggio e diventi merce di scambio con la stessa facilità e velocità.
Tutto è possibile quando cade il velo del Mondo Cannibale che c’è in noi.
Per essere un cattivo amico ci vuole classe, coraggio o anche solo un impulso irresistibile.
Il velo cade anche sulla fragilità delle relazioni, sulla loro croccantezza perduta quando è molto più fresco, appetitoso e concreto un vero hamburger di vero bovino d’allevamento.


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