vetro 6,5kg
carta 3,1kg
metallo 400g
generico 15,5 (di cui 9kg di sabbietta dei gatti)
umido 150g
plastica 100g
Questa volta ho esagerato con il vetro. Lo so io, il perché. Ho invitato a cena tanti amici e non ho mai cercato il tempo di andare a comprare il vino sfuso per riusare le bottiglie.
Così ho accumulato vetro su vetro fino a trovarmi l’angolo della spazzatura sommerso.
La sabbietta, ahimè, non la posso alleggerire ulteriormente, ma ho provato per due mesi ekoKat, prodotta con energia rinnovabile, fatta di scarto delle cartotecniche ed è soffice soffice per le zampine dei miei mici. Miao.
Con la plastica direi che ho fatto dei progressi in quanto uso detergenti solidi, sfusi o fatti in casa, uso la borraccia al posto delle bottiglie e le poche cose che acquisto, le scelgo con pochi imballaggi. Clap Clap!
L’umido è pochissimo perché ho mangiato meno, o forse ho sprecato meno! E poi, un tuffo nella compostiera! Questo compost mi stupisce giorno per giorno, peraltro.
Ma come posso ridurre ulteriormente i miei consumi?
Per ora sto cercando di far crescere un piccolo orto di carotine, prezzemolo e pomodori sul mio balcone, ma non spero certo nell’autosostentamento, almeno non nell’immediato.
Mi voglio impegnare prima di tutto a comprare meno bottiglie, a riusarle, a produrre, perché no? gli alcolici in casa.
Voglio eliminare completamente il metallo (perché ho ceduto alle pesche sciroppate? slurp) e ridurre ulteriormente la plastica. Per la carta, dipende dai mesi, a volte ne butto tanta perché faccio repulisti, altre la riciclo e ne butto pochissima, altre ancora faccio finta di non vedere tutti i tetrapak che potrei trasformare in portamonete.
Insomma, questo è il resoconto del mio mese di maggio.
Che ne dite? Mi date qualche dritta per migliorare?
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake