Il mio nome sull'unità

Con mia grande sorpresa, ieri sera mi ha scritto Concita De Gregorio. La direttrice del quotidiano fondato da Antonio Gramsci mi ha inviato una mail per rendermi partecipe del grande riscontro che la petizione in favore di Roberto Saviano ha avuto. Centomila firme (ma altre se ne stanno aggiungendo sul sito internet dell'Unità), compresa la mia. Centomila nomi che oggi sono stati pubblicati sull'Unità, in un inserto di 16 pagine. 100.000 nomi scritti in piccolo uno dopo l'altro a formare una grande catena di persone che si stanno vicine. Centomila identità che fanno da base a una rivisitazione dell'illustratore Fabio Magnasciutti del famosissimo “Quarto Stato”. Il Quarto Stato in origine si chiamava il cammino dei lavoratori: non si poteva pensare a un'opera più rappresentativa di questa.

Ho trovato il mio nome a pagina 11, prima di me un uomo col mio stesso cognome. Ho comprato la mia copia del quotidiano e la conserverò, per illudermi ogni tanto che un cammino verso la luce, come quello del quarto stato, possa avvenire ancora.