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Il nero e il bianco: il più classico degli accostamenti

Creato il 11 settembre 2011 da Lolly
Il nero e il bianco:  il più classico degli accostamenti
Due colori non colori che viaggiano spesso insieme, per offrire abbinamenti eleganti, sobri e raffinati. Il nero è il buio e il bianco la luce, il nero è il no e il bianco il sì, il nero è l'inizio e il bianco la fine.  Il bianco è la somma di tutti i colori, il nero li assorbe tutti completamente, due poli opposti così diversi ed estremi, ma che si attraggono spasmodicamente per creare insieme un'armonia di stile unica. Negli anni'60 a Parigi COURREGES e CARDIN sceglievano il nero sul bianco con linee definite e ben precise, risentendo dell'influenza dell'architettura che anche nella moda lasciava un'impronta indelebile. In quegli anni a New York si celebrava la nascita dell' Op Art, un'arte astratta che provocava illusioni ottiche, prevalentemente di movimento.
Il nero e il bianco:  il più classico degli accostamenti
Il nero e il bianco:  il più classico degli accostamenti
Nella storia del cinema molti sono gli abiti rimasti impressi nell'immaginario collettivo : chi non ricorda l'abito indossato da AUDREY HEPBURN in My Fair Lady all'ippodromo di Ascot o quello che portava GRACE KELLY in La finestra sul cortile? Entrambi bianchi e neri, erano talmente belli ed eleganti da far sognare qualsiasi donna di poterli indossare almeno per un istante!Anche per la prossima stagione si avverte un riflusso dell'originaria Op(tical) Art e troviamo alcuni looks con questo accostamento che riscuote sempre tanto successo, non solo da parte del pubblico femminile, ma anche da quello maschile, troppo spesso indifferente delle scelte degli abiti della propria donna.  Il nero e il bianco:  il più classico degli accostamenti
Il nero e il bianco:  il più classico degli accostamenti
BERARDI propone un abito bianco il cui grafismo centrale nero potrebbe far pensare a un codice da decifrare, GIAMBATTISTA VALLI stupisce per la sua linearità proponendo mise bianche e nere in perfetto stile geometrico, ISSEY MIYAKE su abiti e maglie nere propone giganteschi origami bianchi che ricordano fazzoletti e pieghe triangolari, DRIES VAN NOTEN si offre al gioco dell'optical avvicinando fantasie diverse, ma sempre nei due colori opposti, mentre DIANE VON FURSTENBERG ricopre i suoi wrap dresses di questa print che conferisce ancora più femminilità all'outfit. Non mancano le tante camicie bianche abbinate a pantaloni neri, sia skinny che loose, camicie che spesso si arricchiscono di inserti delicati che sembrano trompe l'oeil.
Lolli

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