Magazine Diario personale

il pit stop

Da Verdeacqua @verde_acqua
il pit stopLa sera lottiamo per andare a letto, per lavarci e metterci il pigiama. Però poi stop.Mi siedo su quella poltrona lì, rossa, che sa tanto di casa, e mi fermo. Ci fermiamo.Luce giusta e disegni alle pareti. Camera sua è un piccolo bazar molto, molto colorato. Altro che quelle camerette minimal, di design e perfette che si vedono su Pinterest. E' piena. Respirata. Usata. Ma soprattutto colorata.E' il momento che c'è da quasi sempre. Era così nella vecchia stanza, sempre colorata, è così ora. Era così quando ancora ci stava seduto in braccio. Era così quando siamo passati ad un letto quasi vero. Era così con la febbre, se si rincasava tardi, se si era stati disubbidienti. Lo stesso è ora. Anche se Urletta urla.
Quando leggi non puoi fare altro. La televisione e la radio non hanno niente a che fare. Puoi ascoltare e guardare anche facendo altro. Non puoi leggere facendo altro. [Anche se io sto imparando a farlo mentre allatto.]E' anche dura riuscire a pensare ad altro. Se così è, fermati. Respira ed immergiti come si deve. Perchè un libro è frutto di lavoro e merita attenzione. Un bellissimo lavoro. Perchè c'è sempre una parola bella, un disegno diverso, un perchè che salta fuori. Perchè è un momento che ci dobbiamo concedere. Comunque sia andata la giornata ce lo meritiamo sempre.Sarà per questo che ci piace. Ci fermiamo. E insieme è ancora meglio. Io dalle mie cose, lui dalle sue, a volte dalle nostre. Tutto rallenta. Tutto passa. Tutto è meglio. Lui che ascolta rilassato e io che leggo, rilassata. Leggo per lui e con lui negli ultimi tempi, leggo poco solo per me. Ma comunque leggo. E così mi fermo.
il pit stop
con questo post partecipo al blogstorming di Genitori Crescono.

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