Il sano fenomeno del design Eco-local

Credo che la forte ricerca di responsabilità nei modi di produrre e consumare beni (e servizi) abbia due anime. Una è commerciale ed è dovuta all'appeal salva-coscienza che molti marchi usano "drogando" il prodotto. Si farcisce il bene di consumo di significati che questo, alla prova dei fatti, non ha; il fenomeno del green washing ne è la piena e concreta testimonianza. C'è poi una forte e crescente volontàdi eticità nel modo con cui soddisfiamo i nostri bisogni che esula dalla ricerca di strategie commerciali tout court. Ancora una volta la risposta a questa sana esigenza non nasce da centri ricerca e sviluppo ma da designer che agiscono tramite l'innovazione di processo, prima che di prodotto, e che entrano nella catena di valore da cui chi produce oggetti di consumo oggi non può più prescindere. Una catena che ha tanto più valore quanto più è compatta, breve e quanto meno genera spreco di risorse. All'interno di questo servizio di Europocket TV racconto, in un breve intervento, il forte valore di queste energie: un'occasione che in molti farebbero bene a valutare come risorsa.SeNSoRe, il blog di Carlo De Mattia