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Il triste Robin

Creato il 15 agosto 2014 da Zamax

Ma in fondo non è sempre stato triste Robin Williams? Io non l’ho mai trovato simpatico e le sue apparizioni in genere mi lasciavano freddo. Mi faceva ridere? Ogni tanto. Mi faceva sorridere? Quasi mai. Ma soprattutto: mi riscaldava il cuore? Mai. A me sembra che egli non sia mai veramente riuscito, neanche nelle sue interpretazioni drammatiche, a sfuggire a quell’istrionismo vitalistico che fu il suo marchio di fabbrica sin dai tempi di Mork & Mindy. Nulla di male, naturalmente, nell’istrionismo. Ma lo chiamo «vitalistico» perché sento che dietro lo splendore atletico, per così dire, delle sue caratterizzazioni si nascondeva un’aridità di fondo, un’incapacità di guardare dritto negli occhi dello spettatore, un’incapacità di togliersi con complicità la maschera pur continuando a recitare: di essere insieme, insomma, buffone e cordialmente uomo.

[pubblicato su Giornalettismo.com]

[RISPOSTA AD UN COMMENTO - Che vuole che le dica? Mi sembra di essere stato chiaro. Trovo che Williams fosse …deprimente. Trovo che tutta la sua arguta esuberanza non emanasse né gioia né vero calore umano. E trovo che la sua “umanità” fosse una caricatura farsesca dell’amore. E di fronte a tanta finissima affettazione io sono sempre restato freddo, e direi pure naturalmente freddo. Sbaglio? Non credo.]


Filed under: Rubrica Giornalettismo Tagged: Robin Williams

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