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Il vero volto dell'islam

Creato il 22 novembre 2011 da Dragor

Chi non ha previsto quello che sta succedendo in Egitto, in Libia e in Tunisia, chi pensava che in quei paesi si potesse instaurare un regime democratico,non conosce l’islam.Io lo conosco e infatti l’ho previsto. Se non ci credete, leggete il mio post “Dopo la primavera araba, l’estate islamica”. Troverete descritto in ogni particolare quello che sta succedendo adesso, se sarebbe più preciso parlare di autunno islamico.“In un paese a maggioranza islamica, sono possibili soltanto due governi”, avevo scritto. “Una dittatura islamica o una dittatura militare per impedire una dittatura islamica.’ In alternativa, una guerra civile fra i due poteri. Ed è precisamente quello che sta accadendo. La democrazia potete scordarvela.

Conosco l’islam perché ce l’ho in famiglia. Una parte della famiglia di mia madre vive in Turchia e si è convertita all’islam da prima di Ataturk e della sua rivoluzione laica. Una scelta dettata dalla convenienza, perché in realtà sono più atei di me. Ma fanno finta di essere musulmani perché a volte essere ebrei crea qualche problema. Come dicevo, l’islam è una religione ma è anche un sistema di governo. Il suo fine ul(timo è la proclamazione della Sharia, il governo islamico. Non può tollerare nessun’altra forma di governo. Così in un paese a maggioranza islamica ci sarà sempre uno zoccolo duro che vuole la sharia. Ci sono anche nelle banlieues francesi, dove periodicamente si bruciano codici penali mentre il bigotto di turno proclama a gran voce che l’unica legge è quella di Allah, e dire che in Francia c’è soltanto il 5 per cento di islamici. Figuratevi in Egitto, in Tunisia e in Libia, dove sono il 95 per cento.

Una comunità importante di islamici non avrà pace finché non sarà proclamata la Sharia. E’ totalitaria per natura, come lo erano i cristiani prima di venire ridimensionati dai laici. Per amore di pace, qualcuno di loro dirà che l’islam può convivere con la democrazia, ma sarà subito sopraffatto da chi definisce quell’islam bisounours, contrazione di bisou (bacetto) e nounours (orsacchiotto), come dire un’islam molle, smanceroso, smidollato. In effetti non ha torto. Chi ha un libro che gli ordina “sogozza gli infedeli ovunque si trovino”, come c’è scritto nel Corano, non può convivere con la democrazia. Seconvive, tradisce la sua religione. Questa è precisamente la tesi di chi sostiene che gli Stati laici vanno combattuti in ogni modo possibile e che tutti i mezzi sono buoni per proclamare la sharia. Questi bigotti, una quantità considerevole in ogni comunità musulmana, non sono mai stato sconfessati da nessuna autorità religiosa islamica, meno che mai dai barboni di al-Azhar che approvano ogni violenza purché si proclami la legge sacra. Su questo sono tutti d’accordo: sunniti, sciiti, salafiti, wahabiti. A volte si massacrano fra loro per avere il privilegio di proclamare la loro particolare versione della sharia, ma sul fine ultimo sono d’accordo.

Così smettiamo di fare gli struzzi, mettiamo da parte la correttezza politica e guardiamo in faccia la realtà. Oggi l’islam è il massimo pericolo mondiale, come il nazismo negli anni Trenta. Sto parlando dell’islam come ideologia politica che esce dalle moschee per diventare sistema di governo. Dobbiamo combatterlo per tempo come non abbiamo fatto il nazismo, nell’interesse nostro, degli arabi e di tuttigli sciagurati paesi dove questo orrore è al potere.

Dragor


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COMMENTI (1)

Da  Giusto1910
Inviato il 22 novembre a 15:49
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Articolo un po' esagerato, ma che dice molte verità. Purtroppo esistono varie forme di "sharia", per esempio quella della lobby ebraica che detiene tutte le leve mondiali del sistema bancario-economico-finanziario e condiziona tutti i governi del mondo. Proprio in questi giorni sappiamo che Prodi, Draghi e Monti sono "dipendenti" di Golman Sachs! E il buon Fini? Dopo il viaggio a Gerusalemme ha deciso di boicottare Berlusconi! Che strano! Tornando al mondo arabo/musulmano c'é solo da sperare che il laicismo riesca a far fronte all'integralismo religioso. Noi occidentali dovremmo prendere coscienza che quelle religioni che si definiscono "polpolo eletto" (arabi ed ebrei) sono le più pericolose.

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