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In arrivo lo spin-off di Paranormal activity

Creato il 02 gennaio 2014 da Fascinationcinema

paranormal_activity_the_marked_ones_ver2_xlg-690x1024È nato e cresciuto negli Stati Uniti, ha avuto un sequel non ufficiale in Giappone e ora viene contaminato anche dalla cultura spagnola: il fenomeno Paranormal activity, uno dei più celebri e discussi nel panorama horror degli ultimi anni, dà alla luce un nuovo capitolo con Paranormal activity – The marked ones, che uscirà nelle sale italiane il 30 gennaio 2014. Si tratta dello spin-off ufficiale dell’inquietante saga, ossia un film “parallelo” che si collega agli avvenimenti in essa narrati ma sviluppa una storia completamente diversa, a partire dall’ambientazione. Il franchise Paranormal activity è un vero e proprio fenomeno economico, oltre che cinematografico, visti i bassi costi e gli alti incassi dei quattro capitoli finora realizzati. La Paramount Pictures, casa produttrice della saga americana, ha deciso quindi di creare una nuova serie che si affianca alla precedente e che vuole sfruttare l’ampia presenza della popolazione ispanica negli Stati Uniti. The Marked Ones, noto anche come Los Señalados e che uscirà in Italia col titolo Il segnato, è scritto e diretto da Christopher Lander – sceneggiatore di Paranormal activity 2, 3 e 4. Nonostante la produzione e il regista siano statunitensi, la vicenda è ambientata in una comunità latino-americana della California e numerosi attori sono spagnoli: il protagonista è un ragazzo, Jesse (Andrew Jacobs), che scopre di avere uno strano marchio sul braccio; da quel momento, fra stregoneria e occultismo, vivrà eventi terrificanti e inspiegabili che sconvolgeranno la sua esistenza portandolo verso un orribile destino. Com’è intuibile fin dal titolo, al tema classico delle manifestazioni paranormali si affiancano dunque altri tòpoi del cinema horror come la predestinazione e le comunità segrete. Un’innovazione originale e intelligente, necessaria per un prodotto che ambisce ad essere – almeno in parte – innovativo ed evitare di scadere in un’inutile ripetizione. Vedremo se il film riesce a mantenere questa promessa.

 

Davide Comotti

 


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