incipit

Era già piuttosto tardi quando videro l'incidente. Erano in viaggio da quasi tre ore ed erano venute giù lentamente per la M4 all'avvilente velocità di ottanta chilometri orari. Il furgoncino - un Ford a noleggio con uno specchietto retrovisore rotto - aveva cominciato già da un po' a produrre dei rumori striduli. Quando Squalo cambiava marcia o accelerava, lo stridio aumentava in modo esponenziale, quasi isterico, e intasava i pensieri di Hen. In piano, se andavano sulla corsia per veicoli lenti come stavano facendo adesso, il rumore diminuiva un po', ma le improvvise variazioni di volume avevano comunque impedito alle ragazze di appisolarsi.Bella Bathurst, Così specialiche l'adolescenza sia un'età difficile lo sanno tutti, ma pare proprio che se si hanno tredici anni e si è ragazze lo sia di più. o almeno è così per le protagoniste di questo romanzo, intente a trascorrere due settimane all'insegna dell'attività fisica in un luogo sperduto, insieme a due loro insegnanti. le ragazze tra di loro hanno dinamiche solo apparentemente amichevoli, quando non dichiaratamente ostili. sembra insomma che siano perennemente in guerra le une contro le altre, mosse da invidie e gelosie: vedono sè stesse come mostruose, dividono le altre in chi è peggiore o migliore di loro, emarginando le prime e cattivandosi le simpatie delle seconde, ma non per un reale desiderio di amicizia, quanto per sfruttarle e soprattutto per non passare da sfigate. insomma, mi hanno fatto una gran tristezza. la storia è molto cruda e quasi non lascia spazio alla speranza.