Indennita’ di frequenza: un ricorso vinto

Oggi scrivo di un argomento poco chiaro per molti genitori (e medici!): l’indennità di frequenza per i dislessici. I minori dislessici, infatti, hanno diritto all’assegno di indennità di frequenza in quanto minori “con difficoltà a svolgere funzioni e compiti propri per la loro età”.

Qui trovate spiegato cosa è l’indennità di frequenza.

Le storie legate all’indennità di frequenza, un pò come tutte le storie di dislessia, sono tante e ognuna diversa a seconda della ASL di appartenenza. C’è chi è riuscito ad averla senza alcun problema, c’è chi se l’è vista rifiutata senza una reale motivazione, c’è a chi la commissione ha chiesto ulteriori visite (che non hanno portato a niente). Nella mia ASL, ad esempio, l’indennità di frequenza non viene concessa a nessuno (o quasi).

Ebbene, da oggi c’è una speranza in più per chi non è riuscito ad ottenerla! Infatti mi giunge notizia di un ricorso vinto. Leggete voi stessi QUI e diffondete il più possibile.

L’Associazione APAV ha preparato in tal senso un allegato dove si legge cosa è e dà delle indicazioni su come fare (tenendo conto che dal 1 gennaio 2010 le domande dovranno essere inviate SOLO PER VIA TELEMATICA attraverso associazioni, patronati e CAAF).
Qui di seguto viene riportato il link dove è possibile consultare tutta la normativa che regolamenta l’erogazione dei fondi.