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Indennita' e crisi

Creato il 14 dicembre 2011 da Drittorovescio
INDENNITA'  E  CRISI
In un'intervista al settimanale "A" l'on. Alessandra Mussolini rende alcune dichiarazioni a proposito delle tanto vituperate indennità corrisposte ai parlamentari. Preso atto che la stragrande maggioranza di noi Italiani agognerebbe a vederle fortemente ridotte poichè ritenute indecentemente scandalose in un momento di crisi totale come questo, la Mussolini, come da copione prende una posizione contraria.
Addirittura minaccia il "suicidio" se verranno ritoccate verso il basso, lasciandosi andare a frasi inconsulte tipo "..vogliono vederci soffrire sempre di più, patire la fame...".
Mi piacerebbe ricordarle che non sono certo ridotti alla fame e non lo sarebbero neanche con i proposti 5.000 (cinquemila!) euro anzichè i 15.000 attuali, in quanto la maggior parte degli italiani hanno un reddito di molto inferiore a quello e sono costretti a campare.
Non vorrei nemmeno essere costretta a parlare di corda in casa dell'impiccato, ma se una tale cifra induce al suicidio, che vogliamo fare quando ne prendiamo a malapena 1.000 e ci si deve crescere  i figli?
Forse dimentica l'onorevole che queste cifre escono dalle nostre tasche e quindi, in senso lato, loro, i politici eletti, dovrebbero ritenersi ad ogni effetto nostri dipendenti, licenziabili in caso di scarso rendimento sul lavoro, mentre in realtà sono loro a decidere le nostre sorti nel bene e nel male.
Personalmente sono tra quelli che vorrebbe  ridurre le cosiddette "indennità" allo stipendio medio degli italiani, anzi facendo scegliere al politico se avere quell'indennità o il suo stipendio per il lavoro svolto al di fuori, ma non si può avere tutto. Passare dai 15.000 euro mensili ai 5.000 proposti mi parrebbe  accettabile poichè si risparmierebbe parecchio e se all'on. Mussolini questo non piace sarebbe meglio se ne facesse una ragione.
Per quanto riguarda invece la sua insana idea di farla finita a causa delle ristrettezze, le consiglierei di fare cambio per almeno un anno con uno dei tanti pensionati che hanno diritto solo al minimo sociale e penso che cambierebbe subito idea...
Tuttavia, in caso contrario, non saprei come trattenerla da qualche insano gesto... anche perchè, diciamocelo, (direbbe La Russa), risparmieremmo anche quelli....
Non è certo edificante il comportamento della Mussolini e penso che nessuno me ne vorrà se le augurassi di ravvedersi, di mettersi almeno in linea con la maggior parte di noi che chiede sì dei sacrifici, ma che è altrettanto disposto a farne.
Non basta, onorevole, tuonare dagli scranni ed avere qualche buona idea per i diritti delle donne, ci vorrebbe anche maggior coerenza da parte sua, che sa bene che cosa vuol dire far politica.
Vero anche che io non sono schierata dalla sua parte, ma mi sento di auspicare una sorta di commissione di controllo affinchè si ponga in atto il controllo sull'uso adeguato del cervello, quando si rilasciano dichiarazioni pubbliche di questo tipo.  Insomma, non pretendiamo tantissimo, ma almeno di inserire la spina prima di aprire  la bocca e dire ogni castroneria possibile ed immaginabile...

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