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Insalata di tarassaco

Da Chicca66

Insalata di tarassaco
Per questa gustossissima e salutare insalate devo ringraziare ancora una volta Lu di LA CUCINA DI LUX, già, ero convinta che il tarassaco si potesse raccogliere solo in primavera (febbraio-marzo) invece lo si trova rigoglioso anche a settembre ed è stato lui a dirmelo suggerendomi quest’erba come depurativo.  Ho dei ricordi molto belli legati al tarassaco, che viene chiamato anche dente di leone, o dente di cane o semplicemente cicoria matta. I ricordi sono legati a mia mamma che in primavera, (forse in autunno se ne dimenticava oppure anche lei non lo sapeva), ne raccoglieva delle sacchettate enormi, e io scorrazzavo con lei per i prati. Quelli più piccoli e teneri li faceva in insalta quasi sempre accompagnati da uova sode e quelli più grandicelli li cuoceva e naturalmente beveva l’acqua di cottura, che ricordo anche lei definiva come depurativa. Io ho voluto renderla un po’ più sostanziosa aggiungendo un avogado e facendola diventare una cena completa, la foto non rende la grandezza della ciotola :-D vi assicuro che ero bella sazia!
Vi riporto alcune notizie su quest’erba fantastica che la natura ci regala:
il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto alle sostanze amare che caratterizzano anche il suo gusto: tarassicina e inulina. Molto note le sue proprietà diuretiche tanto da essere chiamato con nome piscialetto nella tradizione contadina.
Oltre alle sue proprietà diuretiche il tarassaco è in grado di favorire l’aumento di bile e il suo passaggio dal fegato all’intestino, ma non solo, ha anche proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato. Gli effetti diuretici e l’abbondanza di potassio possono contribuire a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi corporei.
Recente è la scoperta riguardante i calcoli biliari; il tarassaco è in grado di influire, non sul calcolo già esistente, ma bensì sulla predisposizione che l’organismo ha alla formazione di calcoli. Il tarassaco è ricco di inulina, contiene olio essenziale, tannino, flavonoidi, vitamina A e C, sali minerali, acido caffeico e cumarico, oltre a una mucillagine altamente idrofila.

Ingredienti:
Tarassaco in abbondanza
1 avogado
zenzero
cipolla di tropea
tamari
olio

Procedimento:
Pulite bene il tarassaco, lavatelo accuratamente con cura, lo sò è un po’ noiosetto da pulire ma ne vale davvero la pena. Tagliatelo abbastanza fine e mettetelo in una ciotola assieme all’avogado e alla cipolla, condite con tamari e olio. Potete sostituire il tamari con aceto o limone, e naturalmente sale se lo usate, io trovo che il tamari smorzi il gusto leggermente amarognolo di alcune insalate e il tarassaco è amarognolo anche se devo dire che forse perchè le foglie che ho usato erano belle fresche e tenere non era particolarmente amaro.

Insalata di tarassaco

Questa è la versione cotta, ne ho mangiato per 3 volte, una volta cotti non strizzateli lasciateli con un po’ della loro acqua se si asciugano diventano stopposi secondo me
Insalata di tarassaco

e questo è il liquido di cottura, assolutamente da bere
:-D

Insalata di tarassaco

Ce ne sono ancora nei prati non lasciatevi scappare l’occasione di fare il pieno di questa verdura detox che ci viene ragalata da madre natura!
QUESTO E’ IL TARASSACO



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