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Inter-Juventus, Allegri: "A 'San Siro' devi fare bene". Ma ci sono esclusioni eccellenti

Creato il 15 maggio 2015 da Fattorecampolive

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di Serie A contro l'Inter. Concentrazione in casa bianconera per la sfida contro i rivali storici, anche dopo la sbornia della qualificazione alla finale di Champions League. Calciomercato.it l'ha seguita in diretta per voi.
Il mister inizia a parlare: "Loro si giocano l'accesso all'Europa League e non sarà un sfida da sottovalutare. A 'San Siro' si deve sempre e comunque giocare bene. Qualcuno tirerà il fiato domani, al momento solamente Caceres è indisponibile. Gli stimoli ci sono sempre perché siamo la Juventus: i ragazzi sanno cosa fare, per esempio anche Asamoah domani rientra ed essendo stato fuori a lungo avrà voglia di fare e dimostrare". News Juventus importante sulla formazione di domani: "Tevez, Pirlo, Buffon, Evra e Vidal rimarranno a casa".
COPPA ITALIA - "Per noi è un obiettivo, quindi faremo delle scelte funzionali anche per questa finale a cui teniamo. Secondaria? Nessuno pensava che arrivassimo fino in fondo in Europa, per noi conta da inizio anno: era il secondo dopo lo Scudetto".
FINALE DI CHAMPIONS - "Attraverso una crescita graduale e costante siamo riusciti ad arrivare a giocarci questo appuntamento a Berlino contro una grande avversari come il Barcellona. E' inutile arrivare stressati già da ora a questa gara. Per raggiungere questo traguardo si deve essere bravi, ma anche un po' fortunati, ed inoltre non penso che questo sia un gruppo già fatto e finito. Messaggi di congratulazione? Mi hanno fatto tutti piacere. C'è grande soddisfazione per quello che siamo riusciti ad offrire a società e tifosi. Conte? L'ho sentito dopo la vittoria del campionato. Adesso avete lo scoop (ride, ndr)".
IL MILAN - "Berlusconi non è abituato a mandare messaggi, con Galliani invece mi sono sentito. Il rapporto è rimasto anche dopo l'addio. Ogni tappa è stata importante per me, anche quella a Cagliari con Cellino".
DYBALA - "Non è un mio giocatore quindi non ne parlo ancora".
JUVENTUS STORICA - "Non ci voglio pensare. Se entreremo nella storia lo si saprà a fien stagione. Buffon? Ancora una volta si è dimostrato un fuoriclasse. Ha tanta voglia ed è questa la vera forza: l'incoscienza. Ha qualità sia tecniche che umane, non è un bambino e sa bene che la sua carriera volge al termine quindi ha grandi motivazioni per questa volata finale".
NAPOLI E FIORENTINA - "Mi dispiace e pensavo che gli azzurri potessero davvero andare in finale di Europa League. I viola avevano già compromesso il passaggio all'andata. Non è tutto da buttare. Si parla sempre dei big stranieri, ma i ragazzi italiani sono sempre lì ad alti livelli. Servono rinnovamento ed investimenti ad hoc, senza snaturare la nostra cultura, non dobbiamo assomigliare a Francia e Spagna".

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