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Intervista a Vincenzo Caccico

Da Pietroinvernizzi

Intervista a Vincenzo CaccicoNasce in una città vicino a Milano nell’82 e fin da piccolissimo la pesca diventa una passione totalizzante. Fin da giovane gira un po’ in tutto il mondo insieme al padre che gli fa nascere il piacere del viaggio. Dopo la laurea inizia ad accompagnare gruppi per l’agenzia Avventure nel Mondo in cui fa molta esperienza nell’organizzazione e nella mediazione con corrispondenti esteri. Qualche anno fa si butta anima e corpo in un progetto per unire le sue due grandi passioni: pesca e viaggio. Oggi, dopo molta gavetta, è il responsabile per i viaggi di pesca ai tropici di molte agenzie. Inoltre scrive su numerose riviste di settore come Pesca in Mare, Pianeta Pesca Mare, Pescare Mare e collabora con la Jogging Italia s.r.l. per sviluppare e promuovere prodotti per la pesca tropicale dei marchi Xzoga, Hot’s, Ocean Tackle International e Temple Reef.
Da quanto peschi?
Da sempre.

Che tecniche pratichi, in genere dove e rivolte a che pesce?
Spinning tropicale, vertical jigging, inchiku tropicale e traina d’altura.

Intervista a Vincenzo Caccico
Qual è la tua tecnica preferita e perché?
Il popping perché farsi strappare la canna di mano da un carangide non ha prezzo. Per tutto il resto c’è Mastercad.

Quanto tempo riesci a dedicare alla pesca?
La pesca è il mio lavoro, accompagno gruppi organizzati per il mondo in varie destinazioni come Maldive, Mauritius, Yemen, Oman, Laccadive, Panama, Papua, Belize, Kenya e altre destinazioni da sogno. Pesco circa 150 200 giorni all’anno.

Cos’è per te la pesca?
Il mio lavoro prima che la mia passione.

Ti ricordi il primo pesce che hai preso?
In Italia no al tropico un piccolo blue fin trevally.

Quali sono i tuoi record attuali?
GT: 63 kg Yemen popping;

Dog tooth tuna: 38 kg Rodrigues Island Mauritius jigging;
Shark: Grey  shark 80+ Maldives popping;
Sail Fish: 40 kg Laccadive spinning.

Intervista a Vincenzo Caccico
Cosa ne pensi della gestione delle acque in cui peschi?
Sono talmente vergini che parlare di gestione è ancora presto.

Catch&Release si o no? (Su quali specie e per quali motivi)
Se possibile sempre e su tutte le specie.



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